venerdì 23 settembre 2011

“SPES CONTRA SPEM” *(1)


Giorgio La Pira è nato a Pozzallo, in provincia di Ragusa, il 9 gennaio 1904, si è trasferito all’Università di Firenze da quella di Messina seguendo il suo maestro di Istituzioni di Diritto Romano.
Deputato all’Assemblea Costituente e membro del Parlamento Nazionale in tre legislature. Sottosegretario al lavoro, Sindaco di Firenze, Presidente della Federazione Mondiale delle Città Unite, fu soprattutto un autentico costruttore di pace.
Fece della città di Firenze “la patria del suo spirito”, come scrisse il Filosofo Giuseppe Lazzati.
A Firenze visse, per una decina d’anni, in una cella del Convento di San Marco dei domenicani. Una scelta di vita: preghiera, insegnamento, apostolato, dialogo con le città, le nazioni, le minoranze politiche e religiose del mondo oppresse dalle dittature o dai regimi totalitari.
Perseguitato dai fascisti, dovette lasciare Firenze nel 1943; si rifugiò prima a Roma, e poi nelle campagne del Chianti. La Pira diventò Sindaco nel giugno 1951; rimase sindaco fino al 1957; fu di nuovo Sindaco dal 1960 al 1965. L’Associazione pubblicherà delle brevi note per illustrare l’attività del Prof. La Pira in favore della pace del mondo attraverso i Convegni della Civiltà Cristiana. 
Gianni Conti


*(1) motto latino tratto dalla Lettera ai Romani di San Paolo (Romani 4,18: "Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza"), poi ripreso dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira. La "Speranza contro ogni speranza" è la Speranza che vince le difficoltà, che è caparbietà, che è impegno, che è metter tutto se stessi nella realizzazione di un progetto".

venerdì 16 settembre 2011

Gianni Conti Firenze , l'identità culturale

Per Firenze , città d’arte e di cultura .
Consapevoli che nella civiltà dell’informazione , nella quale viviamo , gli strumenti  di comunicazione di massa  avranno un ruolo  sempre maggiore e sempre più incisivo , la nostra Associazione “ Firenze magnifica” ritiene utile affidarsi a questo  canale informativo per contribuire a divulgare un messaggio di cultura civile in difesa della crescita ordinata di Firenze e dintorni .
Accanto a noi ci sarà la preziosa collaborazione della rivista mensile fiorentina “ Il Governo delle Idee “ , diretta da Gianni Conti  ed Ettore Bonalberti ( Edizioni della Meridiana).
Associazione Firenze Magnifica

Firenze , L’identità culturale.
L’obbiettivo primario della nostra Associazione “ Firenze  magnifica “ è la cura e la tutela della città .
Occorre tenere sempre presente , infatti , che la città , in particolare Firenze , è il punto di massima concentrazione della cultura  della comunità cittadina : la sua forma , la sua storia , la sua monumentalità , esprime complessivamente , in modo visibile , la sua vita , le sue tradizioni , così come si è configurata attraverso i secoli .
Il recupero del Centro Storico , la difesa  delle sue colline, la riqualificazione urbana delle periferie , attraverso la valorizzazione delle potenzialità produttive , richiede una coraggiosa analisi  ed azione politica .
La lotta al degrado  e il recupero del Centro  Storico  e dei centri  storici minori , sono possibili solo riducendo la pressione commerciale , dovuta all’eccessiva concentrazione nel Centro storico di attività terziarie .
Turismo, commercio, artigianato che costituiscono alcune componenti essenziali dell’immagine di Firenze ,  debbomo  essere orientati verso  un’economia organica , capace di innovazione e di essere ancora una capitale della moda ed una eccellenza nell’artigianato  di pregio .
Il giudizio benevolo , ad oggi   diamo della Giunta Renzi  di  questi due anni non riguarda tanto i provvedimenti  presi in sé , quanto piuttosto il  cosiddetto  “decisionismo” nella battaglia contro l’immobilismo delle due precedenti Giunte di sinistra .
Merito di Renzi , al di là della modestia della giunta , salvo la bravura di alcuni Assessori già collaudati e con esperienza ,  è stata la capacità   sul piano  mediatico di riportare la città di Firenze al centro dell’attenzione nazionale  e , diverse volte , anche di quella internazionale .
Tuttavia , tenere la delega per oltre due anni del settore urbanistico , è     un ’atteggiamento di  supponenza non comprensibile se si vuole svolgere seriamente il ruolo di Sindaco di Firenze .
Ma al di là di questa  piccola osservazione di stile e di funzionalità amministrativa , la nostra città deve ritornare ad essere una comunità solidale ad uso umano e di alta cultura civile e non solo mercantile .
Infatti , Firenze non può essere una città “usa e  getta ” Firenze è prima di tutto destinata ai suoi abitanti e a tutti coloro che vogliono conoscerla , viverla e rispettarla .
Firenze ha una dimensione europea e mondiale : tale è la sua storia , tale è la sua cultura .
Dunque , occorre investire in cultura .
Gianni Conti