tag:blogger.com,1999:blog-76347279893225383252024-03-14T05:33:59.245-07:00Firenze MagnificaFirenze Magnifica
Associazione s.f.l.Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.comBlogger96125tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-20206384651526247372017-09-06T13:41:00.000-07:002017-09-06T13:42:46.522-07:00<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p></o:p></span> </div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 0.8pt 3.6pt 0pt 0cm; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-indent: 28.8pt; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;"><strong> FIRENZE GLOBALE :</strong></span></span><br />
<strong></strong><br />
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;"><strong> ANNO DEL SIGNORE 2030….UN BEL DI’VEDREMO<o:p></o:p></strong></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 0.8pt 3.6pt 0pt 0cm; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-indent: 28.8pt; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Pur manifestando il pieno consenso nei confronti del convegno sull'area
metropolitana, dal titolo Firenze globalizzata. Nuovo Rinascimento </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-family: "bookman old style" , serif; font-size: 8.5pt;">2030, </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">tenuto in Palazzo Medici
Riccardi nel mar<span style="letter-spacing: -0.05pt;">zo scorso, dobbiamo
ammettere che la nostra (italiana) esperienza di governo delle aree
metropolitane non è di sperimentazione, ma di studi fatti a tavolino, o di
incontri tenuti molti anni fa. Il convegno di Palazzo Medici Riccardi ha
destato grande interesse sia per le relazioni presen</span><span style="letter-spacing: -0.1pt;">tate sia per la presenza di studiosi e di
urbanisti di ottimo livello. Come ex assessore all'Urbanistica, con i sindaci
Bonsanti e Lando Conti, ho avuto modo di partecipare a Milano e Napoli ad altri
convegni sullo stesso tema e, pertanto, sono ancora in possesso di una buona
infarinatura. Inoltre la conoscenza del comprensorio fiorentino, osservato e
valutato per oltre quaranta anni, mi consente, con un pizzico di presunzione,
di mettere i1 "beccJ in questo programma di pianificazione territoriale.
Credo che dovremmo porre, alla base delle nostre valutazioni economiche,
anagrafiche e politiche, le implicazioni che derivano dalla conoscenza diretta
del territorio, per trarre le giuste indicazioni, in ordine sopra tutto al
ruolo e alle funzioni che assumerà Palazzo Vecchio in materia di gestione
della dimensione metropolitana del territorio, per i problemi che riguardano i
Comuni contermini, <i>cioè </i>a ridosso della città di Firenze: Scandicci e
Sesto Fiorentino. Bisogna cogliere, in queste aree confinanti, tutti gli
elementi di trasformazione<o:p></o:p></span></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; margin: 0cm 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;">registrati
dagli anni Sessanta in poi; mi riferisco per esempio alle infrastrutture da
realizzare, che possono rappresentare una profonda esigenza, sentita dai
Comuni della conurbazione, di superare antichi e gravi disagi dovuti
all'aumento della popolazione e, dunque, anche dai lavoratori pendolari. Oggi,
con le aree metropolitane, siamo veramente all'anticamera di un riordino
istituzionale significativo. Secondo me,<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;">aspetto
saliente che emerge è che il comprensorio di Firenze è stato interessato e,
purtroppo, è tuttora minacciato da un processo di dequalificazione della
periferia, a confine con i Comuni contermini, soprattutto a nord-ovest del
capoluogo, che sconvolge la fisionomia economico-sociale dell'ambiente. Oggi,
la necessità di una organizzazione sul territorio di interventi di risanamento
ambientale è quanto mai evidente e urgente. Rimandare al progetto previsto per
il </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-family: "bookman old style" , serif; font-size: 8.5pt; letter-spacing: -0.1pt;">2030 </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;">sarebbe inaccettabile: il
problema delle periferie si deve concentrare sulle competenze istituzionali già
esistenti, che devono consentire interventi a breve termine, considerata anche
la notevole presenza di migranti, sistemati alla meno peggio. Dunque, per
passare da una situazione di agglomerazione disordinata a una situazione di
area metropolitana c'è bisogno di interventi fondamentali: alcuni di natura fisico-economico-strutturale;
altri di riordino delle strutture pubbliche. E poi, un aspetto molto
problematico è la congestione del centro storico fiorentino per i gravissimi
effetti del turismo cosiddetto "di massa". Occorre pensare a delle
alternative nei percorsi e nelle mete turistiche di grandissimo valore
nazionale e internazionale, per evitare le condizioni di congestione e di
degrado nei luoghi più fragili della città antica. Tuttavia non sarà facile
trovare soluzioni per diversificare le correnti di utilizzazione, quali, per
esempio, la gestione del tempo libero, l'escursionismo dal turismo residenziale
ecc. Un altro problema, al di là di quello annoso delle infrastrutture e dei
parcheggi, sia per i residenti che per i pendolari (parcheggi scambiatori), è
la impellente necessità del "riuso urbano" di aree degradate o
comunque mal utilizzate all'interno dei Comuni, soprattutto alla periferia di
Firenze. Chiusa per sempre la cultura dell'espansione urbana, è necessaria
quella della trasformazione delle città e delle zone limitrofe. E
indispensabile che si proceda alla riqualificazione delle aree industriali
dismesse, in particolare della Piana e dell'Osmannoro. Insomma, ricucire il
tessuto urbano mediante l'allocazione di attività produttive integrate (non
inquinanti l'ambiente, cioè per uso terziario avanzato o aree di uso pubblico
con attrezzature di servizio , culturali , sportive o spazi verdi )<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;">D’altronde
, per fortuna , dopo frane e alluvioni , in questi ultimi anni in Italia si
vanno consolidando ipotesi positive sul rapporto tra ambiente e i suoi processi
di trasformazione poiché , finalmente , si comprende che proprio l’ambiente e
la qualità della vita non sono elementi da poco per la crescita della comunità
, grazie al buon uso del territorio .<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;">La
terra dei fuochi in Campania è invece un tragico esempio dell’uso improprio e
pregiudicato del territorio .Insomma , dove vuole andare Firenze ? Le questioni
cruciali , da tempo evidenziate , sono quelle di sempre : traffico ,
inquinamento , degrado, assenza di parcheggi , condizioni delle periferie .<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;">A ciò
va sempre ricordata l’identità culturale della citta: la cultura come risorsa
da salvaguardare .Dopodichè, stadio, Mercafir e…. purtroppo pizze , trattorie,
dehor e bancarelle in attesa del 2030. Un bel dì vedremo…..<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;"><strong>GIANNI
CONTI</strong></span></span></div>
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;">articolo tratto dall'ultimo numero della rivista mensile <strong>IL GOVERNO DELLE IDEE</strong></span></span></div>
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJrauLEknvwLp2FVkDH8q-XH-JwyY7VsDsoO_8hDBb3EA8ULkn6Af7sKGlqg0IKENDKGB9PGnZQMYdbb0p8HQMESf5lFfiaFIEOQWFVRLqC7e8xN1gO1PJS7BiY6BK_Z12h1b3d9nPV5c/s1600/il+governo+delle+idee.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJrauLEknvwLp2FVkDH8q-XH-JwyY7VsDsoO_8hDBb3EA8ULkn6Af7sKGlqg0IKENDKGB9PGnZQMYdbb0p8HQMESf5lFfiaFIEOQWFVRLqC7e8xN1gO1PJS7BiY6BK_Z12h1b3d9nPV5c/s320/il+governo+delle+idee.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 16.6pt 3.6pt 0pt 7.2pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.1pt;"></span></span><span class="CharacterStyle1"><i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: 6.5pt; letter-spacing: 1.1pt;"><o:p></o:p></span></i></span> </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new"; font-size: 13pt; line-height: 150%;"><o:p> </o:p></span></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-83126753026762190272017-07-14T07:53:00.001-07:002017-07-14T08:03:54.998-07:00<br />
<div class="Style1" style="line-height: 17.1pt; margin: 0.05pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: 1.95pt;">IDENTITÀ
E QUARTIERI<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 15.75pt; margin: 10.75pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><i><span style="font-size: 13.5pt;">di Maurizio Naldini<o:p></o:p></span></i></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 15.75pt; margin: 10.75pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt;">Nacquero, i borghi, fin
dall'anno Mille, appena fuori le mura <span style="letter-spacing: -0.2pt;">fiorentine
per ospitare la forza lavoro. E, da bidonville invase </span><span style="letter-spacing: -0.1pt;">dai liquami, si trasformarono in cittadelle dei
commerci, videro fiorire l'artigianato, ospitarono i servizi che dovevano
rendere grande il centro storico, così come era accaduto ben prima intorno ai
castelli del contado. Seguì invece un suo percorso autonomo l'Oltramo, che
ospitò inizialmente i greci e i siriani, gli immigrati dal Nord Africa, i
cristiani ai quali non era concesso di entrare nella città pagana. Il fiume,
l'Arno, segnava un confine che andava ben al di là di quello indicato dalle
mura. E quel confine sarebbe rimasto saldo per almeno un millennio, tanto che
vivere in Oltrarno dava diritto a una precisa identità: fiorentini, forse più
degli altri, ma diversi.</span></span></span></div>
<div class="Style1" style="line-height: 13.2pt; margin: 1.1pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.15pt;">Assurda
questa diversità? Eppure era reale, e per molti aspetti lo è ancora oggi.
Quando a fine Ottocento fu abbattuto il ghetto, e molte torri e chiese medievali,
strade e piazzette del centro storico lasciarono posto alla piazza della
Repubblica, chi abitava il quartiere malfamato ebbe qualche mese di tempo per
trovarsi una nuova abitazione, potendo contare su un modesto sussidio comunale
che doveva aiutare a pagarsi l'affitto. Ci riuscirono in pochi, gli altri si
trovarono a vivere di pubblica carità, che si manifestò nella costruzione di
case per gli indigenti, o in modestissimi loculi attrezzati in tutta fretta
verso via dell'Orto, là dove era da sempre una discarica. Ebbene, negli anni
che seguirono, gli antichi abitanti del ghetto presero l'abitudine, terminato
il lavoro, poco dopo il tramonto, assieme alle mogli e schiere di rampolli, di
attraversare il fiume, e in una sorta di pellegrinaggio tornare a far visita
ai luoghi dove erano nati.</span></span></div>
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; margin: 0cm 0cm 0.9pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.05pt;">Legittimo,
lodevole anzi, umanissimo desiderio? Non c'è dubbio. Eppure quei cenciosi che
ogni sera entravano nei quartieri del potere </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.1pt;">disturbavano
la borghesia che li abitava. E si arrivò al punto - ci dicono le cronache de
«La Nazione» di allora - di piazzare i soldati sui ponti, perché vietassero con
la forza l'ingresso al centro storico a chi abitava in Oltrarno. E ancora
nell'ultimo dopoguerra, quando don Cubattoli raccoglieva i ragazzi di San
Frediano insegnando loro a essere uomini ancor prima che veri cristiani,
"andare in centro" significava affrontare un viaggio, e le madri
facevano il bagno ai loro figli, e li vestivano con particolare cura, quando
ciò avveniva.</span></span></div>
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; margin: 0.4pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.1pt;">L'identità
dell'Oltrarno, che col passare degli anni fu modificata, prima dal disastro
dell'alluvione e la diaspora per piccoli commerci e artigianato, poi
dall'arrivo sempre più numeroso di stranieri, fino all'oggi che ci dà speranza
di farne un "quartiere latino", è fuori discussione. Chi ci è nato,
o ci vive, rivendica la sua peculiarità. Senza più alcun complesso, anzi, con
orgoglio. Pur essendosi ampliato il concetto stesso di quartiere. Allargandosi
prima al Pignone - che accolse le prime timide industrie per il porto fluviale
da cui prende il nome - poi a Monticelli, che inizialmente ospitava solo orti,
Soffiano fino alle porte di Scandicci, e, dal lato opposto, il quartiere di
Gavinana, sicuramente borghese, e quello del viale Europa, addirittura
elitario. Ma se l'Oltrarno è sicuro di sé, delle proprie origini e della
propria essenza, quanti altri quartieri possono vantare uguale identità scandita
attraverso i secoli? Ce n'è un altro, che pur nato solo nel Novecento, oggi è
sicuramente consapevole del suo passato e del suo presente. </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.1pt;">È </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.1pt;">il Campo di Marte, le cui origini
si collegano a quelle della stazione ferroviaria, e che oggi si allarga fino a
Coverciano, alle Cure da un lato e San Salvi dall'altro. E un quartiere
privilegiato, nato, si direbbe, per stupire. E infatti, man mano che l'esercito
che qui si esercitava nel ben noto "diamante", per precisa
indicazione del Poggi, un p0' alla volta lasciò spazi per manifestazioni
pubbliche e abitazioni private, qui si concentrarono non solo ottime villette
stile liberty, ma anche servizi sportivi, giochi, circhi, lasciando ampie aree
di verde che oggi ne fanno il quartiere più ricco di giardini. Il Campo di
Marte ospitò infatti le prime manifestazioni aeree a inizio Novecento, vide
innalzarsi le prime mongolfiere, assistette alle evoluzioni di Buffalo Bili e
del suo circo, fino alla costruzione dello stadio per il calcio, di quello per
il rugby, le piscine, i campi da tennis, il baseball, la pista di atletica, il
palazzetto dello sport per il basket e la pallavolo, i concerti, ancora oggi i
circhi, mercati e mercatini di richiamo, e manifestazioni di ogni tipo al
Mandela Forum. Insomma, tutto quello che può dare gioia e stupore appunto, così
che il Campo di Marte è un quartiere a sé stante, con una precisa identità, che
consiste non nel </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt;">chiudersi agli altri, ma, al contrario, nel saper
ospitare pressoché ogni giorno migliaia di visitatori e di utenti.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin: 0.65pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.05pt;">Il
Campo di Marte è dunque un'area privilegiata, che in cambio chiede ai suoi
abitanti di saper accogliere. Chiede e ottiene, se si pensa che pochi anni fa,
per i mondiali di ciclismo, gli abitanti hanno accettato senza fiatare, e
quasi con orgoglio, di restare bloccati per una settimana da transenne e
atleti. Ed è anche un quartiere ben fornito di negozi, alcuni raffinatissimi,
con una viabilità migliore di tante altre, anche se negli ultimi anni è
peggiorata. Sicuramente un quartiere di élite, forse il migliore in Firenze,
che permette di arrivare a piedi in piazza Duomo in neppure mezz'ora o di
salire a Fiesole, e da qui sciamare per impareggiabili colline, senza neppure
la noia di doversi fermare a un semaforo. E, dunque, al di là della ferrovia è
un mondo sospeso tra Fiesole e Firenze, da dove non si sente granché l'urgenza
di spostarsi altrove. Volendo, al Campo di Marte si trova di tutto, quello che
c'è altrove e quello che altrove si sognano. E il casello Sud dell'Autostrada
lo collega facilmente al resto del mondo.</span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt;">Oltrarno, Campo di Marte,
e poi? A ricordare cosa prevedeva il Poggi, con il suo piano regolatore che
sanciva l'aprirsi della città verso occidente, viene da sorridere.</span></span></div>
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin: 0.65pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt;"> E infatti,
è stata proprio l'attuazione di questo dogmatico principio che è
clamorosamente fallita. Via via che Firenze si è estesa lungo il corso
dell'Arno, non solo non si è saputo costruire, ma addirittura si è inglobato,
annullato o addirittura ridicolizzato la presenza in zona di piccole realtà
colme di storia, villaggi contadini con le loro pievi, le ultime coloniche, il
verde che le circondava.</span></span></div>
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin: 0.65pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt;"></span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.2pt;">Rifredi
fu chiamata a ospitare, fin dal Trecento, i fabbricanti di candele, perché col
lezzo della lavorazione non disturbassero gli abitanti del centro. E dunque non
ebbe vita facile, fin da allora. Ma la zona Statuto, con splendidi palazzi
ottocenteschi, fino agli anni Ottanta era un luogo ambito, per la vicinanza al
centro, la Fortezza e i relativi giardini. Si è riusciti, negli ultimi
trent'anni, a distruggerne la specificità, l'identità appunto, e oggi con la
tranvia è difficile dire se il futuro potrà essere meglio del presente,
presente disastroso non c'è dubbio. La città a occidente soffre dunque di
scelte a dir poco avventate, che furono di tante amministrazioni di sinistra.
Dell'accavallarsi di ambiziosi progetti ma senza una armonica visione
dell'insieme, se non quella di costruire tutto nella stessa zona. </span></span></div>
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin: 0.65pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11.5pt; letter-spacing: -0.2pt;">Qui, ormai,
parlare di identità è ridicolo. Qual è l'identità di via Baracca o via di
Novoli? Raccordi autostradali? Strade di scorrimento dove 1e code sono la
normalità? Eppure, io credo, è ancora possibile dar loro un modo ragionevole di </span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">esistere. Farne la città
modernissima, dove il cemento non rinuncia alle sue capacità estetiche, e
l'innalzarsi dei palazzi diventa una griffe, così come si è cercato di fare -
pur fra mille contrasti - con il Palazzo di Giustizia. Si può e si deve. Pur
nel rimpianto di aver distrutto i resti di una civiltà contadina che proprio in
quelle zone dava il meglio di sé, aprendosi con naturalezza fino alle Cascine,
lo sfogo naturale, fattoria medicea non a caso.</span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Il futuro di Firenze si
gioca per l'appunto in questa sfida. La città degli anni a venire non potrà che
nascere nelle sue periferie, recuperando spazi lasciati vuoti per incuria,
abbattendo per ricostruire quando è necessario, migliorando i servizi e la
circolazione. Ecco, tutto questo finalmente sembra essere chiaro. Ai cittadini,
raccolti sempre più spesso in comitati e gruppi di recupero per specifici
luoghi e temi, ma anche alla stampa cittadina, e proprio in questa direzione
sembra muoversi la sensibilità dei giornalisti più avveduti.</span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">E infatti, cos'altro può
dare a Firenze questo terzo millennio? Il presente deve lasciare la sua
impronta, e può farlo proprio riconducendo a una visione armonica, a un
progetto unitario il tanto, il troppo forse, che sta bollendo in pentola. Ma
senza dimenticare, se possibile, quanto scriveva a metà Seicento un rampollo
della famiglia Capponi. «Se vuoi meritare la stima di chi verrà dopo di te, se
vuoi che gli eredi abbiano gratitudine per le tue opere, dedica alla bellezza
un terzo dei tuoi guadagni. Ti sembrerà uno spreco, e sarà invece la migliore
spesa.»<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin: 0cm 0cm 0.65pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiq_WN8I0l8BjIoTpch0hEbkpDzcG762dt31S98VH_ntaMXs0OxALqOCgZRcfG7TwzFBhJN4QEWyJARtYeB5z71JCb64_LXv3DhkEpQ4vY42cbyZzY-RFV4fDQG9FPBawcWBX_M4OGfjs/s1600/Firenze-di-notte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="490" data-original-width="900" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiq_WN8I0l8BjIoTpch0hEbkpDzcG762dt31S98VH_ntaMXs0OxALqOCgZRcfG7TwzFBhJN4QEWyJARtYeB5z71JCb64_LXv3DhkEpQ4vY42cbyZzY-RFV4fDQG9FPBawcWBX_M4OGfjs/s400/Firenze-di-notte.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
articolo pubblicato nella rivista IL GOVERNO DELLE IDEE numero speciale ed Meridiana luglio 2017</div>
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;"><o:p> </o:p></span></span></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-54149238310777638712017-02-05T00:34:00.000-08:002017-02-05T00:34:40.221-08:00PROGRAMMA 11 febbraio 2017<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3ioSJiY9PRRYhOVJ40jhbzvVIfJc1QGGdgzcFXpHp_zM6TGSsM-BnfI2_dME3Pf07LGn6XXAtZ6NkpD0Bp8fLK6dSr-DyF5vsIaA41vnm8v-G3zZhyphenhyphenozRfMy9FwjLODRr3pCy_7ih2xc/s1600/NOTA+INFORMATIVA+11+febbraio+2017+%25281%2529_page_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3ioSJiY9PRRYhOVJ40jhbzvVIfJc1QGGdgzcFXpHp_zM6TGSsM-BnfI2_dME3Pf07LGn6XXAtZ6NkpD0Bp8fLK6dSr-DyF5vsIaA41vnm8v-G3zZhyphenhyphenozRfMy9FwjLODRr3pCy_7ih2xc/s320/NOTA+INFORMATIVA+11+febbraio+2017+%25281%2529_page_001.jpg" width="226" /></a></div>
<br />Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-30465261480063540212017-02-05T00:28:00.002-08:002017-02-05T00:35:16.675-08:00PROGRAMMA 11 febbraio 2017<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWqZAUzf9CbuhTTQR047Mv6pGXK4f2xmY1AWL2d2iO65w7XqPlp2tZ2DBMfipPk1j57KHtbbiYQydhJvhV-wZEfMcnJF0Pw_DqzIVOobNLASfTjaR9-lzWFfc29GYmYMy0_tw1klI50Q0/s1600/programma+11+febbraio+2017_page_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWqZAUzf9CbuhTTQR047Mv6pGXK4f2xmY1AWL2d2iO65w7XqPlp2tZ2DBMfipPk1j57KHtbbiYQydhJvhV-wZEfMcnJF0Pw_DqzIVOobNLASfTjaR9-lzWFfc29GYmYMy0_tw1klI50Q0/s320/programma+11+febbraio+2017_page_001.jpg" width="226" /></a></div>
<br />Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-57298969025114295592016-09-30T12:09:00.003-07:002016-09-30T12:09:51.667-07:00<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2260">
<span style="font-size: large;">L'Associazione "Firenze Magnifica"</span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2054">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2259">
<span id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2258" style="background-color: white;"><span style="font-size: large;">spera di farLe cosa gradita inviandoLe il volantino del prossimo Convegno che avrà per argomento</span></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2099">
<span style="background-color: white;"><br /><span style="font-size: large;"></span></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2103">
<b id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2102"><i id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2101"><span id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2100" style="background-color: white; color: #cc0000; font-size: large;">"Una didattica per i DSA: strategie e metodi di studio per una didattica inclusiva"</span></i></b><div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2227">
<br /></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2250">
<span style="font-size: large;">Il Convegno si terrà il giorno <b id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2249">12 novembre 2016</b> a Firenze, <br />presso la <b id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2254">Sala Conferenze</b> della<b id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2251"> Biblioteca delle Oblate</b>, in via dell'Oriuolo 24.</span></div>
</div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2252">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2253">
<span style="font-size: large;">Ai partecipanti sarà rilasciato l'<b id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2256">attestato di partecipazione</b>.</span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2257">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2263">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2264">
<span style="font-size: large;">Per la partecipazione è necessario iscriversi inviando una e-mail al nostro indirizzo</span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2265">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2266" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000; font-size: large;"><b><a href="mailto:firenzemagnifica@gmail.com" rel="nofollow" target="_blank" ymailto="mailto:firenzemagnifica@gmail.com">firenzemagnifica@gmail.com</a></b></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2267" style="text-align: left;">
<span style="color: black;"><br /><span style="font-size: large;"></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black; font-size: large;">indicando <b>nome</b>, <b>cognome</b>, indirizzo<b> e-mail</b> (solo se diverso da quello dal quale si scrive) e<b> scuola di provenienza</b> (se docenti, altrimenti indicare se si partecipa in qualità di genitori, pisocologi, studenti...).</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black;"><br /><span style="font-size: large;"></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black; font-size: large;">Si prega di inviare le iscrizioni singolarmente per facilitarne la registrazione. La invitiamo inoltre a far pervenire la Sua richiesta quanto prima poiché il numero di posti è limitato.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black;"><br /><span style="font-size: large;"></span></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2279" style="text-align: left;">
<span style="color: black; font-size: large;">In allegato il volantino del Convegno e una nota di accompagnamento con ulteriori informazioni in merito ai relatori e alla loro esperienza pregressa.</span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2272">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2271">
<span style="font-size: large;">L'evento è stato organizzato dall'<b id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2273">Associazione "Firenze Magnifica"</b> in collaborazione con il <b>Comune di Firenze</b>, il servizio <b>Attività Educative e Formative </b>e il <b>C.R.E.D.</b> di Firenze, l'Agenzia di formazione accreditata dal MIUR <b>"Canalescuola"</b>, l'<b>Associazione ONLUS "Pillole Di Parole</b>".</span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2274">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2278">
<span style="font-size: large;">Sperando di poterLa incontrare presto,</span></div>
<div id="yui_3_16_0_ym19_1_1475262258591_2270">
<span style="font-size: large;">Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.</span></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-7794770887946155402016-02-28T11:22:00.001-08:002017-02-05T00:37:37.103-08:00CONVEGNO 2 aprile 2016<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZwCGrvR_vxe7pKg3GhCNQcU6Bh2fCgHJsK1z__Lz5YkSYwQr5mLcWjXrQ8GSrDdFCffu62C4BB8SK0ABT_wjVM_PfkwaUX5gKGGDTVoY0LNXMGXpvvhllX7HLWhJDCbRpWeR7Bt84r7U/s1600/Convegno+2+aprile_page_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZwCGrvR_vxe7pKg3GhCNQcU6Bh2fCgHJsK1z__Lz5YkSYwQr5mLcWjXrQ8GSrDdFCffu62C4BB8SK0ABT_wjVM_PfkwaUX5gKGGDTVoY0LNXMGXpvvhllX7HLWhJDCbRpWeR7Bt84r7U/s320/Convegno+2+aprile_page_001.jpg" width="226" /></a></div>
<br />Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-69922916444979546792016-02-28T11:17:00.002-08:002016-02-28T11:17:27.335-08:00<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2879" style="font-size: 12.8px;">
L'Associazione "Firenze Magnifica"</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2884" style="font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2866" style="font-size: 12.8px;">
Spera di farVi cosa gradita invitandoVi al Convegno del giorno<b> 2 aprile 2016</b>, c<span style="font-size: 12.8px;">he si terrà a Firenze, presso la Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate, durante il quale verrà trattato il seguente tema:</span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2885" style="font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div style="font-size: 12.8px; text-align: center;">
<b><span style="font-size: 12.8px;">“Nuovi modelli didattici: esperienze attive e buone prassi</span><span style="font-size: 12.8px;">”</span></b></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2886" style="font-size: 12.8px; text-align: center;">
<b><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></b></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2869" style="font-size: 12.8px; text-align: left;">
<i id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2868" style="font-size: 12.8px;">Il Convegno propone la conoscenza di sperimentazioni in atto in alcune scuole di <span style="font-size: 12.8px;">Firenze e della provincia, esperienze che hanno fatto e fanno storia o che guardano al futuro. </span><span id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2867" style="font-size: 12.8px;">La prassi operativa, da cui potranno essere ripresi molti spunti pratici per un approccio educativo-didattico proficuo, sarà presentata </span><span style="font-size: 12.8px;">dagli stessi insegnanti che attuano le sperimentazioni.</span></i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2871" style="font-size: 12.8px;">
<i id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2870">La seconda sessione della mattinata avrà come relatori i professori che </i><i id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2888" style="font-size: 12.8px;"><span id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2887" style="font-size: 12.8px;">hanno </span><span style="font-size: 12.8px;">avuto esperienze dirette</span></i><i style="font-size: 12.8px;"> con questi metodi.</i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2889" style="font-size: 12.8px; text-align: center;">
<b><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></b></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2874" style="font-size: 12.8px;">
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2873" style="font-size: 12.8px;">
Il Convegno ha il<b id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2872"> Patrocinio del Comune di Firenze</b>. <span style="font-size: 12.8px;">La partecipazione è come sempre </span><b style="font-size: 12.8px;">gratuita</b><span style="font-size: 12.8px;">; tutti coloro che sono interessati possono partecipare (genitori, insegnanti, professionisti...);</span><span style="font-size: 12.8px;"> </span><span id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2890" style="font-size: 12.8px;">a chiunque lo richieda, al termine dell'evento, sarà rilasciato l'</span><span style="font-size: 12.8px; font-weight: bold;">Attestato di partecipazione</span><span style="font-size: 12.8px;">.</span></div>
</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2891" style="font-size: 12.8px;">
<i style="font-size: 12.8px; font-weight: bold;"><br /></i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2893" style="font-size: 12.8px;">
<span id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2892" style="font-size: 12.8px;">Ricordiamo che per la partecipazione al Convegno è necessaria l'iscrizione tramite e-mail al nostro indirizzo </span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2897" style="font-size: 12.8px; text-align: center;">
<i id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2896"><span id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2895" style="color: #0b5394;"><a href="mailto:firenzemagnifica@gmail.com" id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2894" rel="nofollow" target="_blank" ymailto="mailto:firenzemagnifica@gmail.com">firenzemagnifica@gmail.com</a></span></i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2875" style="font-size: 12.8px; text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="font-size: 12.8px;">
indicando il proprio <b>nome</b>, <b>cognome</b>, indirizzo <b>e-mail</b> (se diverso da quello dal quale si scrive). <span style="font-size: 12.8px;">Vi invitiamo gentilmente a far pervenire le iscrizioni entro il </span><b style="font-size: 12.8px;">23 marzo</b><span style="font-size: 12.8px;"> 2016.</span></div>
<div style="font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div style="font-size: 12.8px;">
<u>Si avvisa che l'accesso alla Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate è consentito solo dall'entrata di <b>Via dell'Oriolo n°24</b>.</u></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2876" style="font-size: 12.8px;">
<br /> </div>
<div style="font-size: 12.8px;">
<span style="font-size: 12.8px;">Cordiali saluti,</span></div>
<div style="font-size: 12.8px;">
<span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2903" style="font-size: 12.8px;">
Gioietta Del Bianco Pietroniro, </div>
<div id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2902" style="font-size: 12.8px;">
<span id="yui_3_16_0_1_1456686789630_2901" style="font-size: 12.8px;">Vicepresidente dell'Associazione "Firenze Magnifica" - Responsabile Settore Scuola.</span></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-11903921033585831102016-02-09T11:29:00.001-08:002016-02-09T11:31:55.538-08:00L'ASSOCIAZIONE FIRENZE MAGNIFICA COMUNICA CHE IL SEMINARIO "IL CONTRIBUTO DEGLI INSEGNANTI ALLO SVILUPPO E AL BENESSERE DEGLI ALUNNI " PATROCINATO DAL COMUNE DI FIRENZE , CHIUDE IMPROROGABILMENTE LE ISCRIZIONI ENTRO OGGI MARTEDI' 9 FEBBRAIO 2016 AVENDO RAGGIUNTO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRITTI CONSENTITO DALLA CAPIENZA DELLA SALA .<br />
TUTTI COLORO CHE HANNO RICEVUTO LA MAIL DI AVVENUTA ISCRIZIONE DA PARTE DELLA SEGRETERIA POTRANNO PARTECIPARE COME STABILITO PER IL 20 FEBBRAIO DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 13,00 PRESSO LA SALA DELLE OBLATE .<br />
GRAZIE<br />
LA DIREZIONE<br />
NOTA: SARA' A BREVE INVIATO IL MANIFESTINO DEL SECONDO INCONTRO.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6e_cj_lvBqDfaplIcITsXLcjuCK2kP7FPjYfAZOFsajBOsRqRTyS2pUVW8W7JA7Xfh8kVYizQ6Az-uMGRHZ2cSjvWrxuZWgceTO7E6oHaJof-21wTyjtUrAPI-Ir9m-T_kNioDOx8beU/s1600/OBLATE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="284" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6e_cj_lvBqDfaplIcITsXLcjuCK2kP7FPjYfAZOFsajBOsRqRTyS2pUVW8W7JA7Xfh8kVYizQ6Az-uMGRHZ2cSjvWrxuZWgceTO7E6oHaJof-21wTyjtUrAPI-Ir9m-T_kNioDOx8beU/s320/OBLATE.jpg" width="320" /></a></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-74397082037734365182016-01-14T12:35:00.001-08:002017-02-05T00:38:14.247-08:00SEMINARIO 28 febbraio 2016<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm -17.3pt 0pt 0cm; tab-stops: center 253.45pt right 559.8pt;">
<span style="font-family: "calibri";"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 20pt; line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 2.95pt 16.2pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #00007f; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">IL CONTRIBUTO DEGLI INSEGNANT</span></b><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #00007f; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">I ALLO SVILUPPO E AL BENESSERE </span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 11.75pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #00007f; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">DEGLI ALUNNI OLTRE ALLE COMPETENZE ACCADEMICHE </span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 48.35pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 7.55pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #00007f; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER
LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO </span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 48.35pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"></span> </div>
<h1 align="left" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.3pt; text-align: left;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><em><span style="color: blue;">Sabato 20 febbraio 2016 – ore 9.00 <o:p></o:p></span></em></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 224.65pt 0pt 48.35pt; text-align: justify;">
<span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10.55pt 202.45pt;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">BIBLIOTECA DELLE OBLATE<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 6.15pt; tab-stops: center 48.35pt 278.45pt;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: blue; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Sala conferenze, Via dell’Oriuolo 24
- Firenze </span></i></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">(ore 8.30</span></b><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">) Accreditamento partecipanti </b></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 4.5pt 5.75pt; text-indent: -0.5pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">(ore 9.00) Saluti </span></b><sub><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></sub><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm -310.25pt 2.05pt 5.75pt; text-indent: -0.5pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Cristina Giachi </span></i><sub><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></sub><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 6.5pt; text-indent: -0.5pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Vicesindaca e Assessora
all’Educazione del Comune di Firenze<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 2.15pt 48.35pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm -310.25pt 0pt 5.75pt; text-indent: -0.5pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Gioietta Pietroniro </span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 1.05pt 48.35pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 6.5pt; text-indent: -0.5pt;">
<span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Vicepresidente dell’ Associazione <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“Firenze Magnifica”</i> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin: 0cm 491.45pt 0pt 6pt;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 112%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Interventi:<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm -310.25pt 9.65pt 5.75pt; text-indent: -0.5pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">B. Brogi, K. Campaert, L. Mundula,
V. Angelini</span></i><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"> </span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">(ore 9.30) Prima sessione </span></b><sup><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></sup><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10.4pt 41.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; mso-fareast-font-family: Arial;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Cosa
significa essere una persona<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>“significativa” per gli alunni<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<span style="color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; mso-fareast-font-family: Arial;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 210%;">Quali effetti di una buona
relazione insegnante-alunno sul benessere dell’alunno </span><sub><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 210%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span></sub><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 210%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(ore 10.45-11.00) Pausa </span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 210%;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 5.75pt; text-indent: -0.5pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">(ore 11.00) Seconda sessione </span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 48.35pt;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 1.4pt 41.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; mso-fareast-font-family: Arial;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Il
grado di supporto offerto dagli insegnanti e l’incidenza del bullismo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 48.35pt;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8.25pt 41.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; mso-fareast-font-family: Arial;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Lo
psicologo a scuola: quali servizi può offrire agli insegnanti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">(ore 12.00) Dibattito </span></b><sup><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></sup><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10.15pt; tab-stops: center 177.9pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">(ore 12.45) Conclusioni: </span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-tab-count: 1;"> </span></span><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Gioietta Pietroniro</span></i><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"> </span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 8.85pt 10.45pt 0cm;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Per iscrizione: </span></i></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><u style="text-underline: blue;"><span style="color: blue; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">firenzemagnifica@gmail.com</span></u></i></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"> </span></i></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></div>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;">Ai
partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione</span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #333333; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"> </span></b><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 90%; margin: 0cm 1.35pt 9.1pt 0cm;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 90%;">Seminario
gratuito organizzato dall’Associazione Culturale No Profit <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">“Firenze Magnifica”<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></b>con il
patrocinio del<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></i></div>
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 90%;">e<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in collaborazione con la rivista <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">“Il Governo delle Idee”, </b>l’Associazione
senza scopo di lucro<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> “Oltre il Giardino”
</b></span></i><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 8pt; line-height: 90%;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 20.5pt;">
<span style="font-family: "calibri";"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10pt; line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">e il<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>del <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Comune di Firenze </b></span></i><o:p></o:p></span></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-63908076756508405302016-01-13T12:38:00.004-08:002016-01-14T12:15:30.867-08:00<a href="https://www.blogger.com/" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="118" src="file:///C:/Users/Maria/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image002.gif" style="cursor: move;" unselectable="on" v:shapes="Picture_x0020_3322" width="82" />SEMINARI 2016</a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB8JJGhR_rf5LskqPhPUX3T1xXzXCgOaCl5uYy0zXsUlNP4z87GTF8786O9js0nSEyp9pJUlAiddVEAm0HAPi_iNWNYVcbVZm9J_a_9WYxAXc6iMVaOC97K4e38gJS3pktVG3-tlUfA5o/s1600/gioeietta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB8JJGhR_rf5LskqPhPUX3T1xXzXCgOaCl5uYy0zXsUlNP4z87GTF8786O9js0nSEyp9pJUlAiddVEAm0HAPi_iNWNYVcbVZm9J_a_9WYxAXc6iMVaOC97K4e38gJS3pktVG3-tlUfA5o/s320/gioeietta.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<!--[if gte vml 1]><v:shapetype id="_x0000_t75"
coordsize="21600,21600" o:spt="75" o:preferrelative="t" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe"
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</v:shapetype><v:shape id="Immagine_x0020_2" o:spid="_x0000_s1026" type="#_x0000_t75"
style='position:absolute;margin-left:0;margin-top:0;width:2in;height:78pt;
z-index:251658240;visibility:visible;mso-wrap-style:square;
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<v:imagedata src="file:///C:\Users\Maria\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg"
o:title=""/>
<w:wrap type="through"/>
</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-size: 14pt;">Il <i>Settore scuola</i> dell’ Associazione “Firenze
Magnifica” apre la programmazione 2016 di aggiornamento didattico-educativo per
tutti gli operatori del mondo della scuola, per quanti si preparano ad entrarvi
e per i genitori.</span><o:p></o:p></div>
<span style="font-size: 14pt;">Vi inviamo il
volantino del primo seminario, tutti gli Istituti Comprensivi delle scuole
Primarie e Secondarie di primo grado lo riceveranno dall’Assessorato
all’Educazione del Comune di Firenze e dal C.R.E.D. di Firenze.</span><o:p></o:p><br />
<br />
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<span style="font-size: 14pt;">L’iniziativa si
svolge con il patrocinio del Comune di Firenze in collaborazione con
l’Associazione “Oltre il Giardino” e il C.R.E.D. fiorentino.</span></div>
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<span style="font-size: 14pt;"></span><span style="font-size: 14pt;">Condurranno il
seminario tre psicologhe, con l’appoggio di un’insegnante esperta in DSA e
didattica. </span></div>
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<span style="font-size: 14pt;">Come sempre
l’incontro è <b>gratuito</b> ed ai partecipanti verrà rilasciato l’<b>Attestato
di partecipazione</b>.</span></div>
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<span style="font-size: 14pt;">Raccomandiamo
agli interessati di iscriversi quanto prima, possibilmente <b>entro il 10
febbraio 2016</b> per esigenze organizzative, inviando un’e-mail al nostro
indirizzo:</span><o:p></o:p></div>
<br />
<div align="center" class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm; text-align: center;">
<a href="mailto:firenzemagnifica@gmail.com" target="_blank"><b><span style="font-size: 14pt;"><span style="color: blue;">firenzemagnifica@gmail.com</span></span></b></a><o:p></o:p></div>
<br />
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<span style="font-size: 14pt;">indicando il
proprio nome e cognome, scuola di provenienza ed indirizzo e-mail (solo se
diverso da quello dal quale si scrive), per eventuali ulteriori comunicazioni
sul seminario. </span></div>
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<span style="font-size: 14pt;">Per qualunque
altra informazione non esitate a contattarci.</span><o:p></o:p></div>
<span style="font-size: 14pt;">Cordiali saluti,</span><o:p></o:p><br />
<br />
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<span style="font-size: 14pt;">Gioietta Del
Bianco Pietroniro – Vicepresidente, Responsabile Settore scuola <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="yiv2599448563msonormal" style="margin: 1em 0cm;">
<o:p> </o:p></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-68981903786713223982015-12-26T12:34:00.001-08:002017-02-05T00:39:00.806-08:00ASSEMBLEA soci 18 dicembre 2015FIRENZE <br />
Assemblea - presentazione del programma dell'associazione anni 2016-2017<br />
Firenze Magnifica<br />
18 dicembre 2015<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjECrMQ8-zkrBghnXh2IRQ1f8G0_4Rokj1i1c3eBMVEgsjmgVeeFSheLKSoXtjLz45u3YcjF2syJYSR9JXJ4oDTZpjv2zcgIEIarhVutB0i1q110VMHpW5Sb8tLpU_jfrk_pyN76iyhcz4/s1600/20151219_174027.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjECrMQ8-zkrBghnXh2IRQ1f8G0_4Rokj1i1c3eBMVEgsjmgVeeFSheLKSoXtjLz45u3YcjF2syJYSR9JXJ4oDTZpjv2zcgIEIarhVutB0i1q110VMHpW5Sb8tLpU_jfrk_pyN76iyhcz4/s320/20151219_174027.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbdNx7oEGT1rT_nGdxhNW4rs5V4b1dzTWrNoxP9IT8rgF3_T_4iArWGWIysJ26uBoarfzFa0wbmLHKl2zoEfG773b5FDenc838BUYIcGtBSdzEqmbKCSSUVV0XZWC9t_XQNjpjl9bf0MQ/s1600/20151219_175518.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbdNx7oEGT1rT_nGdxhNW4rs5V4b1dzTWrNoxP9IT8rgF3_T_4iArWGWIysJ26uBoarfzFa0wbmLHKl2zoEfG773b5FDenc838BUYIcGtBSdzEqmbKCSSUVV0XZWC9t_XQNjpjl9bf0MQ/s320/20151219_175518.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5ryG0OOx7u5KT_FKfLSg_kCyQqsoXzWqwU0KexwbwO_srQXDrWcYIQywlyaZ05cZZR_tUhpVlkzF-KnJloK7HzpwyqgoEfPTNBu-bCWYe-JQPjDguPanQRIOO3UoYaTZeBCzpiqaG088/s1600/20151219_180844.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5ryG0OOx7u5KT_FKfLSg_kCyQqsoXzWqwU0KexwbwO_srQXDrWcYIQywlyaZ05cZZR_tUhpVlkzF-KnJloK7HzpwyqgoEfPTNBu-bCWYe-JQPjDguPanQRIOO3UoYaTZeBCzpiqaG088/s320/20151219_180844.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJKBdcc5RjtP4gzktysFsuQP8WN36xg906LNBqsKQhQ5CG3SvsASwNVZ-yd2nhBh0OQZoAg2kgsjp3KhJM4ywf2kC4nnT5sH0XSQyLnqejTWCeEYqPgSCQwmZbAnvdzH4OujjbvJ6SdR8/s1600/20151219_180855.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJKBdcc5RjtP4gzktysFsuQP8WN36xg906LNBqsKQhQ5CG3SvsASwNVZ-yd2nhBh0OQZoAg2kgsjp3KhJM4ywf2kC4nnT5sH0XSQyLnqejTWCeEYqPgSCQwmZbAnvdzH4OujjbvJ6SdR8/s320/20151219_180855.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyEP2E902qxUBe6Uj-MnVRmXuU2PpUZ_EB7MfONAZiOb2uczlK6zwthLOePMRwQGTwy9bpMlG0cbu6Zd6CKCqceq1ll_R0t3KvnVH8qeHKRZ0QzT5JaXXg5NqNz6Wp0QOkxXpp1cFVqn0/s1600/20151219_180901.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyEP2E902qxUBe6Uj-MnVRmXuU2PpUZ_EB7MfONAZiOb2uczlK6zwthLOePMRwQGTwy9bpMlG0cbu6Zd6CKCqceq1ll_R0t3KvnVH8qeHKRZ0QzT5JaXXg5NqNz6Wp0QOkxXpp1cFVqn0/s320/20151219_180901.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5iXdielZ9GJr5_nhyphenhyphenrFASuxREi4paPX2Fre9KXyHGDkKWwZ07temU1IfyMCqrvRmU2Ehdz7GRppf93NXRhjUjmyowGtV7yv4J-solmBtgpoBG5M0G38wvSID7aoGwhQOUh4emmbuLLmY/s1600/20151219_180907.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5iXdielZ9GJr5_nhyphenhyphenrFASuxREi4paPX2Fre9KXyHGDkKWwZ07temU1IfyMCqrvRmU2Ehdz7GRppf93NXRhjUjmyowGtV7yv4J-solmBtgpoBG5M0G38wvSID7aoGwhQOUh4emmbuLLmY/s320/20151219_180907.jpg" width="320" /></a></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-29217982811587991922015-03-18T15:22:00.001-07:002015-03-18T15:22:11.075-07:00<b><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH;"><div align="LEFT">
</div>
<div align="LEFT">
Convegno</div>
</span><br /></span><br /></b><span style="color: #eb0000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH;"><span style="color: #eb0000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH;"><span style="color: #eb0000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH;"><div align="LEFT">
“Il bullismo e l’educazione al riconoscimento</div>
<br />
<div align="LEFT">
dell’altro”</div>
</span><br /></span><br /></span><b><span style="color: #fa9455; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #fa9455; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #fa9455; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><div align="LEFT">
Saluti:</div>
</span><br /></span><br /></span><br /></b><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><div align="LEFT">
Cristina Giachi</div>
</span><br /></span><br /></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><div align="LEFT">
Vicesindaca e Assessora all’Educazione del Comune di Firenze</div>
</span><br /></span><b><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"></span></span></span></b><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"></span></span></span><div align="LEFT">
<span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><b>1ª Sessione: </b></span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">(9,15 – 10,45)</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
</span></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"></span></span></span><br />
<div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Grazia Sestini – </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Garante per l’infanzia e l’adolescenza</span></span></div>
<br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
<br />
<div align="LEFT">
Toscana</div>
</span><br /></span><b><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><div align="LEFT">
La lettura del fenomeno e gli strumenti di contrasto.</div>
</span><br /></span><br /></b><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"></span></span></span><div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Rossella Certini – </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Associato in pedagogia generale Università</span></span></div>
<br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
<br />
<div align="LEFT">
di Firenze</div>
</span><br /></span><b><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"></span></span><div align="LEFT">
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Educare alla responsabilità del </span></span><i><span style="font-family: Cambria,BoldItalic-OneByteIdent; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,BoldItalic-OneByteIdent; font-size: medium;">tu</span></span></i><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;">.</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
</span></span></b><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"></span></span></span><div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Ersilia Menesini – </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Ordinario in psicologia dello sviluppo e</span></span></div>
<br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
<br />
<div align="LEFT">
psicologia dell’educazione Università di Firenze</div>
</span><br /></span><b><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><div align="LEFT">
Il ruolo degli osservatori nella dinamica del bullismo.</div>
<br />
<div align="LEFT">
Pausa</div>
</span><br /></span><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"></span></span></span><br /></b><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"></span></span></span><div align="LEFT">
<span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="color: #f57914; font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><b>2ª Sessione: </b></span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">(11,00 – 13,00)</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
</span></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"></span></span></span><br />
<div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Davide Dettore – </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Associato in psicologia clinica Università di Firenze</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
</span></span><br />
<b><br />
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><br />
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><br />
<div align="LEFT">
Il bullismo nelle diversità di genere.</div>
</span><br /></span><br /></b><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"></span></span></span><div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Angela Lombardelli – </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Psicologa del Centro di Solidarietà di Firenze</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
</span></span><br />
<b><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"></span></span><br />
<div align="LEFT">
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;">I Campanelli d’allarme nel comportamento. </span></span><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: xx-small;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: xx-small;">CSF Onlus</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: xx-small;"><span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: xx-small;">
</span></span></b><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"></span></span></span><div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Mariarita Bartalucci – </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Grafologa dell’età evolutiva</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">
</span></span><br />
<b><br />
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><br />
<span style="font-family: Cambria,Bold-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><br />
<div align="LEFT">
Il bullismo tra violenza e sofferenza. L’apporto della grafologia.</div>
</span><br /></span><br /></b><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><div align="LEFT">
Spazio discussione</div>
</span><br /></span><div align="LEFT">
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Moderano: </span></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Valeria Angelini </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">e </span></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">Gioietta Del Bianco Pietroniro</span></span></span></div>
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;">
</span></span></span><br />
<b><br />
<i><br />
<span style="font-family: Cambria,BoldItalic-OneByteIdent; font-size: x-large;"><br />
<span style="font-family: Cambria,BoldItalic-OneByteIdent; font-size: x-large;"><br />
<div align="LEFT">
Sabato, 7 marzo 2015</div>
<br />
<div align="LEFT">
ore 9,00 - 13,00</div>
</span><br /></span><br /></i><br /></b><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH;"><div align="LEFT">
Sala Conferenze - Biblioteca delle</div>
<br />
<div align="LEFT">
Oblate</div>
<br />
<div align="LEFT">
Via dell’Oriuolo,26 - Firenze</div>
</span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><div align="LEFT">
Convegno gratuito organizzato</div>
<br />
<div align="LEFT">
dall’Associazione Culturale No Profit</div>
</span><br /></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"></span></span></span><div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">“Firenze Magnifica”</span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">, in collaborazione</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">
</span></span><br />
<div align="LEFT">
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">con </span></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">”Associazione Grafologica Italiana”</span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">,</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">
</span></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"></span></span></span><br />
<div align="LEFT">
<span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">“Centro di Solidarietà di Firenze” </span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">e la</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">
</span></span><br />
<div align="LEFT">
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">rivista </span></span><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="color: #c10000; font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">“Il Governo delle Idee”</span></span></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">,</span></span></div>
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;">
</span></span><br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: large;"><br />
<div align="LEFT">
INFO:</div>
</span><br /></span><span style="font-family: Calibri-OneByteIdentityH; font-size: large;"><span style="font-family: Calibri-OneByteIdentityH; font-size: large;"><div align="LEFT">
firenzemagnifica@gmail.com</div>
</span><br /></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: small;"><div align="LEFT">
http://firenzemagnifica.blogspot.it</div>
</span><br /></span><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;"><span style="font-family: Cambria-OneByteIdentityH; font-size: medium;">Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione</span></span>Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-75844822519165224022015-02-03T12:02:00.001-08:002015-02-03T12:02:29.661-08:00L'Associazione "Firenze Magnifica" spera di farVi cosa gradita nel comunicarVi il calendario dei prossimi eventi.<br />
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13871">
<br /><br /><div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13989">
<span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14005" style="font-size: medium;">Seminario di Formazione e Aggiornamento:</span> <br /><i id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14031"><span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14030" style="background-color: white; color: red;">"Il bambino adottato e la scuola"</span></i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13990">
Sabato 21 febbraio 2015 ore 8,45 - 13,00</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13991">
Sala di Firenze Capitale- Palazzo Vecchio, Firenze</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13992">
<i><b><br /></b></i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13994">
<i id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13993"><b id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14083">IL SEMINARIO E' A NUMERO CHIUSO. </b>Le richieste dei partecipanti saranno accolte in ordine di ricezione fino ad esaurimento posti.</i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13870">
<br /></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13995">
<span style="font-size: medium;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13996">
<span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14072" style="font-size: medium;">Convegno:</span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13997">
<i id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14007"><span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14006" style="color: red;">"Il bullismo e l'educazione al riconoscimento dell'altro"</span></i></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13998">
<span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14022" style="color: black;">Sabato 7 marzo 2015 ore 8,45 - 13,00</span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_13999">
<span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14071" style="color: black;">Sede da definire </span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14000">
<span style="color: black;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14002">
<span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14001" style="color: black;">In entrambe le occasioni saranno rilasciati gli attestati di partecipazione. La sede del convegno sarà comunicata al più presto, alla comunicazione della sede allegheremo anche il manifesto.</span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14023">
<span style="color: black;"><br /></span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14025">
<span id="yui_3_16_0_1_1422992290780_14024" style="color: red; font-size: medium;">Per confermare la propria presenza è sufficiente specificare nell'e-mail di risposta nome, cognome, indirizzo e-mail (se diverso da quello del mittente), scuola di provenienza (solo per i docenti).</span></div>
</div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-34812805247710241832015-01-26T12:38:00.000-08:002015-01-26T12:44:51.033-08:00<br />
<br />
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 22.65pt; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 13.5pt;">FIRENZE, CITTÀ CAPITALE
DELLA BELLEZZA <i>di Massimo Ruffilli</i></span></span></div>
<div style="mso-element-anchor-horizontal: column; mso-element-anchor-vertical: paragraph; mso-element-frame-hspace: 4.1pt; mso-element-linespan: 3; mso-element-wrap: auto; mso-element: dropcap-dropped; mso-height-rule: exactly;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="background-color: transparent; border: rgb(0, 0, 0); padding: 0cm 4.1pt;" valign="top"><div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 35.2pt; margin: 126.35pt 0cm 0pt; mso-element-anchor-horizontal: column; mso-element-anchor-vertical: paragraph; mso-element-frame-hspace: 4.1pt; mso-element-linespan: 3; mso-element-wrap: auto; mso-element: dropcap-dropped; mso-height-rule: exactly; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; page-break-after: avoid; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
</div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhonHjGh_CK_1MgPSNrXWtO_sqedenghhRTgh3fnEqT8a2gBtQJYgJcok-y3JFVTXvm8zvTBWKe914LfQy5vPsISkEr1fZVTi8eBDsD2e-aawR3EQwTKUM1ohTmfTCVt6PpzBD7dJsgUnI/s1600/firenze.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhonHjGh_CK_1MgPSNrXWtO_sqedenghhRTgh3fnEqT8a2gBtQJYgJcok-y3JFVTXvm8zvTBWKe914LfQy5vPsISkEr1fZVTi8eBDsD2e-aawR3EQwTKUM1ohTmfTCVt6PpzBD7dJsgUnI/s1600/firenze.jpg" height="75" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; margin: 126.35pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.3pt;">Centocinquanta
anni sono passati e la nostra città, che Philippe Daverio e altri osservatori
attenti definiscono "assopita", si appresta a rievocarne
l'anniversario. Ma a chi si domanda dove sono andati a finire quegli spiriti
irrequieti che stavano costruendo l'unità nazionale, i patrioti del caffè
Michelangelo, i pittori della macchia, i letterati come il Lorenzini e il
Manzoni, i collezionisti come lo Stibbert, i politici come il Ricasoli e il
Peruzzi, viene da rispondere oggi con Matteo Renzi e la sua giovane squadra
d'assalto. Firenze produce sempre personaggi d'avanguardia che influenzano la
società. Dunque, questo non avveniva solo in quegli anni decisivi per l'Italia
unita, ma avviene ancor oggi nell'Europa della grande crisi economica. Vi è un
aspetto, che più d'ogni altro caratterizza, senza se e senza ma, il carattere
della città. Un aspetto che non viene messo in discussione da nessuno e che
riassume in se stesso la vera anima di Firenze: la bellezza.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.05pt; margin: 0.55pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.2pt;">Questa
città è bella. E un dato oggettivo. Siamo circondati dalla bellezza. Ci
pervade, ci accompagna, ci fa innamorare, ci fa godere. Vittorio Sgarbi, che è
uno dei pochi autori fermamente convinto dell'oggettività della bellezza e
sulla quale ha scritto numerosi libri, sostiene che alla bellezza ci si
avvicina per passione, per istinto, per amore.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.1pt; margin: 0cm 0cm 28.75pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.15pt;">Larte
è uno dei potenti promotori della bellezza. L'arte che viene goduta
visceralmente, emotivamente. Firenze provoca emozioni, godimento, sensazioni
irripetibili. La bellezza si gode attraverso i sensi, sostiene Sgarbi, non si
fruisce solo razionalmente, ma si vive con passione e la si gode sia che essa
appartenga a una donna, a un'opera d'arte o addirittura a una città. Dunque
Firenze, "la città sul monte", come la definiva Giorgio La Pira,
Firenze che rimane la città capitale della bellezza, dell'arte che vince lo
spazio e il tempo, che non si consuma <o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 11.2pt; margin: 0.95pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><i><span style="font-family: "Verdana",sans-serif; font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.2pt; mso-bidi-font-family: Verdana;"><o:p> </o:p></span></i></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">e non passa di moda e che
si aggiorna quotidianamente attraverso una costante azione di tutela che resta
tutt'ora all'avanguardia nel mondo. Ma la città d'arte non deve essere soltanto
tutelata, deve essere go~ dura e «proprio dalla possibilità del suo godimento
può trarre il miglior beneficio economico».<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.3pt; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Certo, il mondo cambia e
la società si evolve. Il turismo di élite dell'Ottocento, con la borghesia e
l'aristocrazia europea e americana che comprava le ville fiesolane definite dal
bel libro di Alessandro Panajia «esilio di bellezza», oggi non si percepisce
più come allora.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.35pt; margin: 0.2pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Tuttavia la bellezza non
perde la sua attualità nemmeno nell'epoca del turismo di massa e della città
contemporanea.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; margin: 0.1pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Firenze, sostiene ancora
Philippe Daverio, è diventata un grande <i>duty free, </i>un
"turistodromo" cosmopolita e assolutamente straordinario nella sua
peculiarità.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Certo vi è una notevole
differenza tra i Demidoff e i turisti russi di oggi, così come vi è differenza
tra gli "anglo-beceri" come Berenson, Rockefeller o Wright, e le
torme di studenti americani che schiamazzano in via de' Benci e in Santa
Croce.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.3pt; margin: 0.05pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Ma questo non cambia il
senso del concetto di bellezza che caratterizza indissolubilmente la nostra
città. Mark Twain ebbe a definire il panorama di Firenze come «l'immagine più
bella del pianeta, la più incantevole a guardarsi, quella che appaga gli occhi
e lo spirito».<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.35pt; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">È in questa città che sono
nati i movimenti d'avanguardia artistica più importanti del Novecento. Da
Ardengo Soffici a Mino Maccari, da Marinetti a Papini nello storico caffè delle
Giubbe Rosse.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.35pt; margin: 0.55pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt;">Dunque, anche se oggi
Firenze ha «cambiato i parametri della propria internazionalità» non ha ancora
perduto la sua caratteristica specificità che l'ha resa tanto famosa nel
mondo: la sua bellezza.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.35pt; margin: 0.05pt 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.05pt;">L'Italia,
quella che oggi attraversa una grave crisi economica, era diventata, nel
dopoguerra, una delle principali potenze industriali del mondo. La ragione vera
di questo che venne definito "il miracolo economico" era, tuttavia,
da attribuire a una particolare caratteristica che John Kenneth Galbraith, alla
Harvard University aveva così definito: «L'Italia ha incorporato, in tutti i
suoi prodotti, una componente essenziale di cultura e, pur avendo
infrastrutture molto carenti e componenti amministrative e politiche non
rilevanti, può vantare, nel proprio standard di vita, una eccezionale quantità
di bellezza. Così, pii che l'indice economico del Pil, nel futuro, il livello
della bellezza diventerà sempre più decisivo per indicare il progresso di
quella società».<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.35pt; margin: 15.2pt 0cm 54pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><i><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.7pt;">Massimo
Ruffilli , P</span></i></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.7pt;">resìdente Automobil Club<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="Style1" style="line-height: 13.35pt; margin: 15.2pt 0cm 54pt; mso-layout-grid-align: auto; mso-line-break-override: restrictions; mso-line-height-rule: exactly; punctuation-wrap: simple; vertical-align: baseline;">
<span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: -0.7pt;">Tratto
da<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>: IL GOVERNO DELLE IDEE<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>diretto da Gianni Conti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mensile<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>n. 128</span></span><span class="CharacterStyle1"><span style="font-size: 11pt; letter-spacing: 0.25pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-74019818030803060202014-10-31T14:01:00.003-07:002014-10-31T14:01:50.894-07:00DEMOCRAZIA SOGNO PROIBITO O REALTA' OPERANTE ? 'DEMOCRAZIA:<br /> SOGNO PROIBITO O REALTÀ OPERANTE?<br /> di Delfo Del Bino<br /> Tutto mi aspettavo, ma non di essere costretto a constatare che nel terzo millennio, alla fine del funesto «secolo breve» ci fosse ancora tanta incertezza interpretativa sul reggimento politico di una nazione, universalmente conosciuto col nome di Democrazia. Tornando a riflettere sul pensiero di uno tra i primi intellettuali che si sono interessati di questa forma di governo, cito nuovamente Ale¬xis de Tocqueville e il suo primo taccuino, La democrazia in Ameri¬ca. Orbene, detto autore paventa il pericolo che alla dittatura impo¬sta da una persona fisica, se ne possa sostituire un'altra non meno per¬niciosa, la dittatura della maggioranza da lui minacciosamente indicata quale «tirannide della maggioranza».<br />E qualcosa di più di un dubbio, sicché a tal proposito scrive: «Io con¬sidero empia e detestabile questa massima, secondo la quale, in ma¬teria di governo la maggioranza di un popolo ha il diritto di far tut¬to. Nondimeno, pongo nella volontà della maggioranza l'origine di tutti i poteri. Sono forse in contraddizione con me stesso?».<br />Il nostro Alexis sembra turbato da un dilemma: per un verso trova corretto che le decisioni di vertice siano conseguenza di una volontà, quella della maggioranza; per un altro verso, ritiene non sia lecito che "tutti" i poteri debbano trarre unica origine nella volontà della mag¬gioranza. Esemplificando - era un esempio venutomi in mente quan¬do appoggiato sulla spalletta dell'Arno, conversavo con un amico - se cinque amici attraversano l'Arno sul Ponte Vecchio e, a un certo punto, quattro di essi decidono di prendere il quinto, sollevarlo e get¬tarlo nel fiume, compiono un atto che, sotto il profilo della demo¬crazia dei numeri, non fa una piega, ma è del tutto inaccettabile sot¬to quello della correttezza sostanziale. Ciò significa che la democra¬zia non può limitarsi a essere un problema di maggioranze e di minoranze, ma anche e soprattutto di correttezza e di giustizia so¬stanziali. In altre parole non basta che le decisioni siano assunte dal¬la maggioranza espressa attraverso una votazione, ma è necessario che quanto viene votato non leda i principi di equità e di giustizia indi¬cati dalla legge.<br /> Sintetizzando: una società per aspirare a essere considerata autenti-camente democratica, prima di tutto deve essere una società giusta nei diritti e nei doveri dei suoi cittadini.<br /> Proprio per tali considerazioni il nostro Alexis de Tocqueville viene assalito da forti dubbi. Ai quali reagisce subito dopo, tanto che al suo scritto aggiunge: «Esiste una legge generale che è stata fatta, o perlo¬meno è stata adottata, non solo dalla maggioranza di questo o quel popolo, ma dalla maggioranza di tutti gli uomini: questa legge è la Giustizia».<br />Tocqueville ripone quindi nella Giustizia, ovvero nelle leggi dello Sta¬to, il punto di equilibrio in grado di impedire che la maggioranza, qualsiasi maggioranza, possa trasformarsi in tirannide.<br /> Cos'era la Giustizia da lui invocata quale uomo dell'immediato pe-riodo post rivoluzionario e post napoleonico, se non quel complesso di regole in cima alle quali sta il trinomio che le sintetizza e ci am¬monisce, ovvero quella combinazione di valori che ne esprime la sin¬tesi? La Libertà, l'Uguaglianza e la Fraternità a suo tempo in gran par¬te raccolti in quel documento che il 16 agosto 1789, fu approvato dal¬l'Assemblea nazionale francese sotto il tiolo di Diritti dell'Uomo e del Cittadino. Si tratta di valori universali, ed è da questi valori che derivano, scritti in un modo o in altro, alcune regole auree. Inseri¬sco, a mo' di esempio, l'articolo z e 3 della Costituzione della Re¬pubblica Italiana:<br /> Art. z: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili del¬l'uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale».<br />Art. : «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali da-vanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di reli¬gione, di opinione politica, di condizioni personali e sociali».<br />Che la democrazia del numero non costituisse titolo sufficiente on-de uno Stato fosse dichiarato democratico, era già stato provato dal fatto che al numero hanno fatto ricorso un po' tutti, ivi compreso il totalitarismo fascista il quale, nel suo Gran Consiglio, metteva in evi <br />
<br /> denza proprio i numeri, tanto che, a causa dei numeri, il 25 luglio del <br /> 1943 pose fuori corso nientemeno che il suo duce, da oltre venti an <br /> ni suo capo carismatico. <br /> Stabilito così che la democrazia del numero, altro non è che derno <br /> crazia apparente e non sostanziale, tendenzialmente portata a tra <br /> sformarsi in tirannia della maggioranza, a maggior ragione non può <br /> essere accettato che tale forma di tirannia venga fatta propria dalla <br /> minoranza. <br /> Se per ovviare alla tirannide della maggioranza è necessario ricorrere <br /> alle leggi che hanno da essere giuste, come si possono comprendere <br /> fatti clamorosi quale quello di una minoranza che, per impedire le <br /> procedure parlamentari poste in essere dalla maggioranza, ricorre al <br /> l'ostruzionismo sottoponendo alla Presidenza del Parlamento nien <br /> temeno che - cento più, cento meno - ben ottomila proposte di <br /> emendamento? <br /> Se non è giusto che la maggioranza possa trasformarsi in tirannide, è <br /> giusto che le sue legittime attese debbano essere frustrate da mano <br /> vre ostruzionistiche che impediscano al Parlamento di svolgere i pro <br /> pri lavori e alla maggioranza di svolgere il proprio mestiere? <br />
L’interrogativo è aperto e attuale: attende una risposta, alla luce dei concetti e degli aggettivi più recentemente formulati e attribuiti al sostantivo Democrazia. Infatti per Democrazia non deve intendersi solo e unicamente quella forma di governo in grado di sostituire i protagonisti della politica in modo pacifico) in base all'aggiorna¬mento dei meccanismi procedurali, ma anche per il clima di reci¬proco rispetto nel quale le battaglie politiche si svolgono. Un clima che esclude il ricorso a qualsiasi atto di violenza rivoluzionaria.<br /> Non si deve intendere cioè - come si è visto in precedenza - nem¬meno quella forma di governo in cui la maggioranza è legittimata a fare tutto quello che vuole, con ciò trasformando il governo stesso in una vera e propria dittatura della maggioranza.<br /> I pericoli in tal senso sono molti. Nelle democrazie dei nostri tempi, molte sono le scelte che pretendono conoscenze approfondite e con¬sapevoli degli argomenti in discussione, tanto da non essere alla por¬tata di gran parte degli elettori di base. Appare pertanto giusto che si ponga rimedio mediante una delega da affidare a colui o coloro che sono esperti dei particolari problemi e, allo stesso tempo, godano del¬la fiducia degli elettori di base. Se tutto ciò appare corretto, il Parla¬mento dovrebbe essere composto di delegati che godono la fiducia di tutto il corpo elettorale. Assai minore è la legittimità della pretesa di escludere dalla scelta dei propri rappresentanti il contributo dell'e¬lettore di base, ovvero di colui che lo dovrà sostituire in Parlamento e proprio nelle scelte pii difficili. Non ho difficoltà a considerare una tale imposizione un vero e proprio attentato alla Democrazia. Spia¬ce che alcuni partiti, ma soprattutto alcuni uomini politici, assuma¬no atteggiamenti tanto sventuratamente negativi. Qualcuno dirà che ciò viene obbligatoriamente fatto proprio quando la sua accettazio¬ne sia divenuta condizione necessaria per dare attuazione alla forma¬zione di una maggioranza che consenta di mettere in moto i mecca¬nismi decisionali di una democrazia. La quale. viene, a quanto pare, apprezzata pii per la capacità di essere attiva, piuttosto che per il se¬gno politico della sua attività.<br /> In questo sventurato caso vi è di mezzo una situazione che pone il nostro Paese di fronte a un guado sul quale spirano venti violenti di crisi che non lasciano intravedere tempi di quiete. Voglio solo spera¬re che la maggioranza oggi in formazione abbia la fortuna di atte-nuare la forza di tali venti di crisi e che il Paese possa riprendere il proprio cammino con a fianco una classe politica all'altezza dell'in¬telligente operosità dei propri abitanti.<br /> Delfo Del Bino, architettoFirenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-39211795029295865932014-09-26T14:26:00.003-07:002014-09-26T14:26:35.206-07:00SEMINARIO SABATO 11 OTTOBRE<h2>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Gli interessati al Seminario possono iscriversi comunicando tramite e-mail all'indirizzo </span><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; white-space: nowrap;"><b style="color: red;">firenzemagnifica@gmail.com</b>, indicando: </span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; white-space: nowrap;">nome, cognome, indirizzo e-mail personale.<br />Agli/alle insegnanti saranno rilasciati gli attestati <br />di partecipazione per ottenere i crediti formativi.</span><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; white-space: nowrap;"><br /></span><span style="background-color: white; white-space: nowrap;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Riceverete conferma dell'avvenuta iscrizione.<br /></span></span><span style="background-color: white; white-space: nowrap;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per motivi di sicurezza la capienza della Sala è di 50<br />persone, siamo dunque spiacenti qualora non <br />potessimo accettare la vostra iscrizione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><span style="background-color: white; white-space: nowrap;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></span></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; white-space: nowrap;"><span style="font-size: large;">Qui sotto potete trovare il link per il manifestino<br />del Seminario.</span></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #351c75; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><span style="background-color: yellow; white-space: nowrap;">https://drive.google.com/file/d/0B6zIKlQOFZkBUVVBMUJvQVdySU9icTBrX3BqbjNSdHNERDYw/edit?usp=sharing</span></span></div>
</h2>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-23478295109825350602014-09-20T06:18:00.000-07:002014-09-20T06:18:01.519-07:00COMUNICAZIONE URGENTE<div class="MsoNormal" style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt;">
<span style="color: #222222;"> </span><span style="color: red;">COMUNICAZIONE URGENTE</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt;">
SEMINARIO DI SABATO 11 OTTOBRE 2014 – <span style="font-size: 18.6666660308838px;">PALAZZO VECCHIO – Sala delle Miniature</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
<b>Il regolamento sulle norme di sicurezza del Comune di Firenze prevede l’ingresso INDEROGABILE di sole 50 </b>(cinquanta) <b>persone</b> nella SALA DELLE MINIATURE (denominata anche Sala di Firenze Capitale).</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
La comunicazione, giuntaci tardivamente, ci costringe nostro malgrado a contenere le numerose iscrizioni.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
A tal fine Vi preghiamo di inviarci con urgenza la Vostra conferma di presenza solo via E-MAIL entro e non oltre GIOVEDI’ 25 settembre 2014:</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
selezioneremo i partecipati in base a giorno e ora di arrivo della conferma, nel limite sopra citato.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
Vista la scarsità dei posti disponibili, chi conferma è pregato di essere presente, in modo da non precludere ad altri interessati la partecipazione.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
Solo chi, con nostro enorme dispiacere, risulterà escluso, ne riceverà la comunicazione a mezzo E-MAIL.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt;">
Cordiali saluti,</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 18.6666660308838px; margin-right: 56.65pt;">
Gioietta Del Bianco Pietroniro – Vicepresidente Ass. Firenze Magnifica, responsabile settore scuola.</div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-1794730479350363552014-09-12T05:47:00.001-07:002017-02-05T00:40:05.122-08:00SEMINARIO 11 OTTOBRE 2014 - COMUNICAZIONE IMPORTANTE<span style="color: red; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">SEMINARIO OTTOBRE - COMUNICAZIONE IMPORTANTE</span><br />
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Buonasera,</span></span><br />
<div style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span><br />
<div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;">Vi comunichiamo che il quinto ed ultimo incontro dell'anno 2014, tenuto dalla prof. sa Margherita Bellandi, dal titolo</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: x-small;"><span style="color: red;">"Alfabetizzazione funzionale di base: le competenze della scuola"</span><span style="color: #222222;">,</span></span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: x-small;"><span style="color: #222222;">si terrà dalle ore </span><span style="color: #222222;"><b>8:45</b></span><span style="color: #222222;"> alle ore </span><b>13:00</b> c<span style="color: #222222;">irca,</span></span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;">il giorno sabato 11 ottobre,</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;">con sede in <b>Palazzo Vecchio</b>, presso la <b>Sala delle Miniature</b>,</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;">nota anche come Sala di Firenze Capitale.</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;">Si confermano tutte le iscrizioni pervenute e si ricorda che, come nelle altre occasioni, sarà rilasciato l'attestato di partecipazione.</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;">La Direzione di Firenze Magnifica si scusa per il disagio arrecatoVi (l'assegnazione della sala ha comportato anche uno slittamento della data).</span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="color: #222222;">
<span style="font-size: x-small;">In attesa di incontrarVi, Vi porge Cordiali Saluti.</span></div>
</div>
</div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-77637655810816572352014-06-23T13:06:00.000-07:002014-06-23T13:08:19.002-07:00LA NUOVA PORTA DI FIRENZE E L'AREA METROPOLITANA di Renzo Manetti<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Firenze si appresta ad avere un
nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale. È giusto dunque fare una seria
riflessione sulle questioni aperte, che sono tante, e sulle priorità che la
nuova amministrazione dovrà porsi. Non si tratta infatti solo di asfaltare le
buche nelle strade che sono, credetemi, il problema minore, comune del resto a
tutte le grandi città italiane. Dobbiamo guardare oltre alla manutenzione
ordinaria della città, per immaginarne e costruirne il futuro. E questo futuro
dovrà esser degno del nostro passato. Ci attende una grande sfida, che la
passata amministrazione ha solo avviato. Non pretendo di esaurire tutte le
problematiche aperte, dall'aeroporto, a un nuovo centro congressi, al
potenziamento del polo espositivo, alle infrastrùtture viarie, al sistema del
verde, all'accoglienza e alla solidarietà. Intendo solo evidenziare alcune
questioni, senza pretendere che le altre siano meno importanti.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">La nuova amministrazione sarà
chiamata innanzitutto ad approvare il nuovo Regolamento Urbanistico (Ruc), che
sostituirà il Piano Regolatore dell'architetto Vittorini. Questo strumento
urbanistico è attualmente all'esame della commissione consiliare, ammantato di
una segretezza che in passato non si era mai adoperata, tanto che sulla stampa
sono già sorte le polemiche: "cosa avete da nascondere?". In effetti
è ormai prassi consolidata che gli strumenti urbanistici debbano essere
elaborati con la massima trasparenza, in un rapporto costante con associazioni
e cittadini, non per cercare di mettere d'accordo tutti che sarebbe cosa
impossibile, ma per garantire il massimo della partecipazione e dell'aderenza
ai bisogni della città. La segretezza è dunque, in questa fase,
incomprensibile, capace solo di innescare inevitabili e probabilmente
immotivate dietrologie.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Il Consiglio ancora in carica
dovrà adottare il RUC, ma l'approvazione, come l'esame di tutte le
osservazioni, spetterà al consiglio che uscirà dalle urne. Non sarà cosa da
poco perché questo Regolamento si è posto la sfida di incentivare il recupero e
la riqualificazione della città, evitando di costruire su aree ancora libere.
Per questo è un Regolamento nel quale sono fondamentali le norme. Sarà proprio
qui che si misurerà la capacità dell'amministrazione: il Piano Strutturale ha
introdotto il concetto di perequazione urbanistica, di trasferimento dei vecchi
volumi dalle zone centrali a quelle periferiche, garantendo idonei incentivi.
Ma le norme per far tutto questo spettano al RUC ed è da queste che potremo
capire se siamo di fronte ad affermazioni velleitarie o di sostanza. Il rinnovo
della città passa da qui. Le norme devono essere snelle, favorire il recupero
dei complessi edilizi maggiori, ma anche e soprattutto delle case, dei
laboratori artigiani senza i quali il centro storico perde la sua identità. Si
deve garantire non solo l'involucro edilizio, ma che questo sia adeguato alle
necessità del tessuto sociale. Norme snelle dunque, facili da comprendere e da
attuare, non pignole, che non pretendano di entrare nei dettagli minuti, che
lascino vivere e respirare la città.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma il RUC non può essere solo
questo, non deve essere fatto solo di numeri e di indici, di superfici e
volumi. La pianificazione dei numeri ha fatto il suo tempo e ha mostrato tutti
i suoi limiti, la sua incapacità di gestire la qualità della vita. La città ha
bisogno di un'immagine, che le periferie e i nuovi insediamenti abbiano cioè la
stessa qualità anche percettiva delle zone storiche. I nodi strategici vanno
progettati in modo consapevole. Mi riferisco in particolare alle nuove porte di
Firenze, quella di nord ovest e quella di sud est.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Dell'area Mercafir e del nuovo
stadio tutti parlano, ma pochi sanno che nella stessa zona il Piano Strutturale
prevede un altro grande intervento privato, che assume a mio parere un carattere
strategico ancora più accentuato e non deve perciò passare sotto silenzio Si
tratta della lottizzazione che una volta si chiamava Toscolombarda, collocata
in fregio al viale Guidoni, fra la Mercafir e l'edificio Telecom. Vi si
prevedono quarantamila metri quadrati di edilizia prevalentemente residenziale,
che il piano "a volumi zero" ha dovuto accettare perché
l'amministrazione ha perso tutti i gradi di giudizio di un contenzioso
pluridecennale con i proprietari. La lottizzazione è stata dunque inserita nel
Piano Strutturale: quarantamila metri quadrati, cioè qualcosa come cinquecento
o seicento alloggi che, se gettati sul territorio senza regola,
rappresenteranno un disastro. E necessario dunque che l'amministrazione governi
bene l'attuazione dell'intervento,<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">dal quale possono invece
scaturire ricadute positive per l'immagine della città. Mi spiego meglio. Se il
comune si limitasse ad assecondare l'edificabilità privata, aggiungendo al
disastrato quartiere di No-voli altri isolati residenziali collocati casualmente,
si tratterebbe di una catastrofe urbanistica. Il viale Guidoni è infatti la
nuova porta di Firenze, aperta sull'area metropolitana.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Già il Piano Detti, in una
lungimirante visione di Firenze proiettata nella piana di Prato e di Pistoia,
aveva previsto uno sviluppo lineare della città. Un asse viario attrezzato, da
San Salvi a Castello, avrebbe costituito il supporto dei nuovi insediamenti,
nei quali decentrare parte delle attività direzionali del centro storico. Lasse
attrezzato non è mai stato realizzato, ma il decentramento previsto da Detti è
avvenuto ugualmente e il viale Guidoni ne è diventato l'asse portante, con
l'insediamento universitario a Novoli, con il Palazzo di Giustizia, con la sede
della Cassa di Risparmio, con l'aeroporto. La linea due della tranvia diventerà
l'infrastruttura di comunicazione, che legherà il nuovo polo di viale Guidoni
al centro storico di Firenze e agli insediamenti della piana, primo fra tutti
il polo universitario di Sesto. La tranvia prenderà dunque il posto del vecchio
asse stradale di Detti: non più un'autostrada urbana, ma un sistema moderno di
trasporto pubblico su rotaia.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ebbene, l'area Toscolombarda si
trova proprio al centro di quest'asse, di fronte alla sede della Cassa di
Risparmio e al palazzo di Giustizia. questo il nodo in cui Firenze sta
costruendo il suo nuovo volto, la porta che racchiuderà l'immagine della città
per chi la raggiunge dall'esterno. Questo nodo dovrà dunque distinguersi per
una forte immagine architettonica e urbana, come quella delle antiche porte
medievali, come quella che Giuseppe Poggi attribuì alle piazze del suo viale di
circonvallazione. Se guardate l'architettura che Giorgio Grassi ha dato alla
sede della Cassa di Risparmio, vi renderete conto che egli ha ripreso
l'immagine antica della città ideale rinascimentale: una quinta modulare e
omogenea di facciate che implica e determina lo spazio antistante. La
monumentalità del Palazzo di Giustizia di Renzo Ricci non dà vita a uno spazio
urbano, semmai lo disarticola. Ma è capace di porsi come elemento monumentale e
focale delle visuali per chi arriva dal viale Guidoni. Di fronte a essa,
l'elegante auditorium Telecom di Giovanni Michelucci costituisce un secondo
elemento di sobria monumentalità. La modularità asettica di Giorgio Grassi
implica invece la realizzazione di una piazza, il cui lato opposto non potrà
che avere un impianto analogo, con le facciate degli edifici allineate
parallelamente a quelle di Grassi. In questa<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">piazza il monumento di Ricci
vedrà accentuato lo slancio verticale e il carattere di pezzo unico, di
solitaria e irripetibile opera d'arte; così il lato della piazza che farà da
sfondo a chi arriva da fuori vedrà confrontarsi Ricci e Michelucci, le due
anime opposte della scuola di architettura fiorentina: la regola aurea
dell'armonia e la sregolatezza della forma fine a se stessa.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Se la grande piazza monumentale
non si formasse e si lasciasse venir su la lottizzazione privata come semplice
alternarsi di edifici isolati, ciascuno nel suo piccolo lotto di parcheggi e di
giardinetti, come è avvenuto nel resto del quartiere, avremmo perso
un'occasione irripetibile per dare un'immagine forte all'ingresso di Firenze e
per costruire un cuore nel disarticolato coacervo di case che formano Novoli.
Per ora l'amministrazione ha dimostrato di non aver capito nulla, perché nelle
aree di sua proprietà di fronte agli edifici di Grassi ha schiaffato le casette
prefabbricate in legno, da usare come volano per il recupero della case
popolari di via Torre degli Agli. Dico, ma non c'era un altro posto? Si
continua con la logica dell'occasionalità, della mancanza di un'idea
complessiva della città? Ufficialmente si rassicura dicendo che si tratta di
edifici smontabili e riposizionabili da un'altra parte, ma l'esperienza
dimostra che da noi niente è più stabile e inamovibile del provvisorio.
Guardate il padiglione Spadolini della Fortezza.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">A sud est si sta facendo lo
stesso. Passato il Galluzzo la via Senese raggiunge la città attraversando una
campagna aperta, fatta di pendici collinari morbide e immerse nel verde, prive
di edificazioni, delimitata al più da ottocenteschi muri in pietra.
L’amministrazione vi ha progettato un parcheggio scambiatore, da collocare in
un lembo di questo paesaggio antico posto fra il cimitero e la via Poccetti la
quale si arrampica dalla via Senese verso le Campora. Il progetto mostra
un'assoluta insensibilità verso il rispetto di un ambiente che non è mutato
dall'Ottocento a oggi. Vi si prevede infatti il disassamento e una nuova
canalizzazione della Senese antica per farla concludere, demolendone i muri in
pietra, in una mega rotonda autostradale.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">L’ingresso a Firenze ha bisogno
di un progetto che non sia solo viabilistico. Quest'area non ha bisogno di
riqualificazione, perché il suo pregio è già altissimo: qui si tratta di non
deturpare uno scenario insostituibile. Il parcheggio può allora essere
l'occasione per una piazza, nella quale la rotonda sia sostituita da un
giardino centrale, che segni il passaggio dell'area aperta e ancora naturale di
via Senese a quella urbana delle Due Strade. Allora la vecchia strada
extraurbana potrà mantenere la sua conformazione e innestarsi senza brusche
soluzioni di continuità nell'ambiente costruito. Allora il parcheggio
acquisterà un senso e la sua collocazione non apparirà più occasionale.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Parlando di infrastrutture per la
mobilità, sappiamo che Firenze ne ha bisogno di nuove, come il pane. Ma la loro
realizzazione non de</span><span style="font-family: Calibri;">ve distruggere una qualità urbana
che è unica al mondo. Dal parcheggio di via Senese passiamo allora alla
tranvia. Ho scritto avanti che la linea due, quella di Novoli, è necessaria e
ne ho spiegato il motivo. Aggiungo anche che è prioritario prolungarla fino al
Polo Scientifico e Tecnologico dell'Università a Sesto Fiorentino, dove si è
formato un centro di ricerca di eccellenza. Mi riferisco ad esempio al Lens, il
laboratorio europeo per la spettroscopia non lineare, dove si fanno studi sulla
fisica quantistica che aprono scenari di grande portata, ma anche ad altre
realtà all'avanguardia che possono costituire il nucleo di una Silicon Valley
fiorentina. E indispensabile realizzare un collegamento moderno e veloce di
quest'area con l'aeroporto, con la stazione dell'Alta Velocità, con il centro
storico.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Se la linea due della tranvia è
dunque indispensabile, della linea tre non sono così certo. Il passaggio dei
due binari nel fragile e delicato tessuto di via dello Statuto sarà devastante
e creerà danni non inferiori a quelli che la linea uno ha prodotto fra l'Arno e
Porta al Prato. Questi sono stati infatti irreparabili: il rapporto fra il
parco delle Cascine e la città è stato bruscamente interrotto, il piazzale con
la statua del re Vittorio Emanuele, che costituiva la cerniera monumentale fra
parco e città, è stato distrutto dalla trincea del sottopasso viario e dalla
barriera di un passaggio di binari sinuoso come le spire di un serpente. Poco
oltre il parco stesso è stato sventrato e tagliato in due impedendone la
continuità di percorso e di fruizione, che si accompagnava anche a una lettura
misterica di manufatti quali la fonte del Narciso e la piramide, che
l'architetto Giuseppe Manetti aveva progettato come elementi di un parco
esoterico. Nella zona dello Statuto la tranvia produrrà danni analoghi, quando
si potrebbe invece collegare il polo ospedaliero di Gareggi con una linea che,
seguendo il viale Morgagni e via Mariti, si innesti direttamente sul percorso
principale della linea due. Ma quando anche non si volesse tornare indietro su
una scelta già fatta, si eviti almeno di mettere in cantiere nello stesso tempo
le due linee, bloccando e congestionando l'intero settore nord occidentale
della città: ai lavori tranviari si aggiungeranno infatti anche quelli
dell'Alta Velocità ferroviaria. E si preveda un indispensabile nuovo sottopasso
della ferrovia da viale Cadorna, considerando che quello attuale dello Statuto
verrà occupato quasi interamente dai due binari del tram.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Abbiamo parlato di territorio, di
infrastrutture, di immagine urbana. Ma la città non è solo questo: essa
possiede una storia, una vocazione internazionale che le viene da un passato
eccezionale. Firenze non ha bisogno solo di infrastrutture e servizi, ma anche
e soprattutto di ritrovare valori ed entusiasmo, di proiettare la propria
immagine nel mondo, di valorizzare il patrimonio unico che le è stato
tramandato dal passato. Un patrimonio che è fatto di monumenti e di dipinti, di
statue e di libri, ma anche di idee e di coraggio. In un passato recente,
eppure già così lontano, Firenze fu un riferimento internazionale per i
costruttori di pace. Un sindaco ispirato, Giorgio La Pira, ne fece un faro per
gli oppressi, un luogo di dialogo fra popoli in guerra e fra le religioni. Poi
tutto è svanito nel nulla e la città si è rinchiusa in un sonnolento silenzio.
Quella stagione può e deve essere rilanciata.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Tempo fa l'amico Gianni Conti mi
espose un'idea. Dobbiamo realizzare, mi disse, una Casa per i diritti e le
libertà dell'uomo, che sia un centro di incontro e di dialogo fra i popoli e le
religioni. Dovrà essere un monumento, proseguì, sul cui progetto chiamare a
concorso architetti da tutto il mondo e nel quale ospitare una nuova tribuna
per il David di Michelangelo, l'opera simbolo della lotta per la libertà da
ogni oppressione e da ogni aggressione. L'antico e il moderno si amalgameranno
in questa nuova struttura, che potrebbe essere realizzata nel Parterre di
piazza della Libertà.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Lì per lì rimasi ad ascoltarlo
perplesso poi, a poco a poco nei giorni successivi, l'idea si fece strada nei
miei pensieri, prendendo consistenza, finendo per affascinarmi. Ora la vedo
sempre più nitida di fronte agli occhi. Il Parterre, oggi ridotto a un banale
luogo per giostrine e burocrati, un tempo era l'ingresso della città sulla
strada che arrivava dall'Europa. Un granduca illuminato vi costruì una nuova
porta di fronte a quella duecentesca, un arco di trionfo che esaltava la
volontà di spalancare una Firenze già provinciale verso il palcoscenico del
mondo intero. Ho iniziato allora a immaginare questa Casa dei diritti dell'uomo
elevarsi sopra la piazza, come quella terza porta di cui ebbe idea anni fa un
architetto controverso ma geniale, Leonardo Ricci. Vedo un'architettura moderna
e di forte connotazione simbolica dialogare con le vestigia del passato, dal
giardino ottocentesco, all'arco trionfale del secolo dei lumi, alla porta
dell'epoca di Dante, offrendo al mondo il volto di una città proiettata verso
il futuro ma ancorata a un passato glorioso, annunciando la sua volontà di
reinserirsi come protagonista e non come pigra spettatrice nella cultura
europea. Vedo un faro per una cultura del dialogo, dell'accoglienza e della
solidarietà<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Chi verrà chiamato fra poco ad
amministrare questa città, pensi anche a questo. Costituiamo una fondazione che
realizzi il progetto e lo gestisca. Affidi il nuovo sindaco una delega per la
Pace e il </span><span style="font-family: Calibri;">Dialogo interreligioso.
Istituiamo un premio da assegnare a chi nel mondo
avrà operato in queste due direzioni, come un piccolo ma prestigioso nobel
tutto fiorentino. La cerimonia della consegna potrebbe </span><span style="font-family: Calibri;">avvenire sugli spalti di San Miniato
al Monte, fra i marmi e le mura che testimoniano il cielo alla città
sottostante. Così il messaggio di un nuovo Umanesimo partirebbe ancora una
volta dalla città che ne </span><span style="font-family: Calibri;">fu culla, diffondendone
l'immagine nel mondo.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Renzo Manetti, architetto
urbanista</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS-S1mdJ-Xagh_adVN5cQev8bTGLa1AHs1E55foiXjtpi3V_qP3H9Mft4HFi0JgxgW6KQ_w6Lv73Xupi9uPXR1QnO8MsuxiYF62six3RNhvoKtartZfoEcxSo2j_gOVX9hyphenhyphen69raiNyDuw/s1600/renzo+manetti+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS-S1mdJ-Xagh_adVN5cQev8bTGLa1AHs1E55foiXjtpi3V_qP3H9Mft4HFi0JgxgW6KQ_w6Lv73Xupi9uPXR1QnO8MsuxiYF62six3RNhvoKtartZfoEcxSo2j_gOVX9hyphenhyphen69raiNyDuw/s1600/renzo+manetti+2.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span> </div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-54248502538726697012014-05-08T12:14:00.000-07:002014-05-08T12:14:02.819-07:00PROGETTARE A FIRENZE LA CASA DELLA CULTURA CIVILE , DEI DIRITTI UMANI E DELLA PACE<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_1853" style="line-height: 13.25pt; margin-top: 0.4pt; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_1852"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_1851" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 2.4pt;"></span></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghmjxqL5AGztSIDH1bszjWTePGgMp_HzVygyO-KMdhyphenhyphenW12iQ1F1mIGocAOwHpRDJ-iyeMPYDIR24nQ59EZUhScRvAMRwAUceR9kCXqZDeACdQoEbz94fxJ3T2q3OIEq8z6H8aJ50j1lOI/s1600/DSCF0006.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghmjxqL5AGztSIDH1bszjWTePGgMp_HzVygyO-KMdhyphenhyphenW12iQ1F1mIGocAOwHpRDJ-iyeMPYDIR24nQ59EZUhScRvAMRwAUceR9kCXqZDeACdQoEbz94fxJ3T2q3OIEq8z6H8aJ50j1lOI/s1600/DSCF0006.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<div class="yiv6511919755Style1" style="line-height: 13.25pt; margin-top: 0.4pt; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1"><span style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 2.4pt;"></span></span> </div>
<div class="yiv6511919755Style1" style="line-height: 13.25pt; margin-top: 0.4pt; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1"><span style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 2.4pt;"></span></span> </div>
<div class="yiv6511919755Style1" style="line-height: 13.25pt; margin-top: 0.4pt; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1"><span style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 2.4pt;">PROGETTARE A FIRENZE</span></span></div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_1767" style="line-height: 16.1pt; margin: 0.2pt 61.2pt 0pt 0cm; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_1766"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_1765" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 2.45pt;">LA CASA DELLA CULTURA CIVILE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA PACE</span></span></div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_1697" style="line-height: 15.3pt; margin-top: 11.05pt; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2051"><i id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2050"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2049" style="font-size: 13pt; letter-spacing: 0.2pt;">di Gianni Conti</span></i></span></div>
<div id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2056">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2055"><tbody id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2054">
<tr id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2053"><td align="left" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2052" style="padding: 0cm 1.9pt;" valign="top"><div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2063" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; margin-top: 95.45pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2062">Vo<i id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2061"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2060" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.15pt;">gliamo ancora ricordare la dimensione del tempo di La Pira, «non sifa politica senza storia, come non sifa storia se non per desiderio di ricavarne ammaestramenti e consigliare un fare». </span></i></span><span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2065"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2064" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.15pt;">L'esistenza di Firenze, magnifica città, operatrice di pace durante gli anni della guerra fredda, è per sua naturale vocazione un'esistenza aperta e disponibile all'uomo; a tutti gli uomini di qualsiasi continente.</span></span></div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2068" style="line-height: 13.2pt; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2067"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2066" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.3pt;">Nessun amministratore, anche se figlio di nessuno e per questo né cattolico, né marxista, né laico, ha il diritto di isolare la città dal resto del mondo, o renderla anonima nel contesto internazionale. Nel nome del sindaco Giorgio La Pira e nella triste visione di Gaza e dintorni, la città deve riprcnderc un discorso interrotto e levare la propria voce in nome della sua recente storia, nel nome della propria responsabilità civile verso l'umanità, della legalità dei popoli sovrani, della dignità della persona, per la giustizia di chi è perseguitato a causa di ragioni politiche o religiose.</span></span></div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2069" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2071"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2070" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.25pt;">La città di Firenze deve scrollarsi di dosso il complesso d'inferiorità nei confronti della splendida e grande stagione lapiriana. Il Medio Oriente, tutto il Mediterraneo, vive nell'instabilità politica e in una guerra a singhiozzo e senza fine che dura da oltre sessant'anni, con un terrorismo sempre </span></span><span class="yiv6511919755CharacterStyle1"><span style="font-size: 8pt; letter-spacing: 0.25pt;">più </span></span><span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2073"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2072" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.25pt;">spietato, spietato, che prospera e cova sotto la cenere dei conflitti irrisolti. Firenze può e deve ancora operare uno sforzo di buona volontà per la pace, richiamando la sua tradizione, la civilissima Dichiarazione di Helsinki e gli accordi in vigore sui diritti umani di tutto il pianeta, gli impegni che gli stati hanno assunto in quanto membri dell'Assemblea delle Nazioni Unite.</span></span></div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2076" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin: 0.1pt 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2075"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2074" style="font-size: 10.5pt;">Certo, sorge spontanea una domanda: come faremo senza La Pira, padre Balducci, don Milani e il cardinale Elia Dalla Costa? Io credo</span></span></div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2079" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.15pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2078"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2077" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.35pt;">che conti di più il messaggio, conti di più la volontà di fare, di operare, come soleva ripetere padre Balducci: «Se vuoi la pace, prepara la pace». E poi, Firenze, negli anni Cinquanta e Sessanta, è già stata il luogo della massima concentrazione internazionale di eventi e di raduni non programmati dal governo italiano, né da enti religiosi o laici: Palazzo Vecchio ci pensò da sé. Palazzo Vecchio e il nuovo sindaco possono ancora farlo! Basta volerlo politicamente. In città e in Italia non mancano gli operatori di pace, gli uomini della cultura civile, le fondazioni, e prima fra tutte quella che porta il nome del "sindaco santo".</span></span></div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2102" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.2pt; margin-top: 0.25pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2101"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2100" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.3pt;">Però, se Firenze vuol essere davvero "città del mondo", deve progettare un suo "simbolo". Un simbolo che scaturisca dal suo immenso patrimonio artistico. Questo simbolo potrebbe essere il monumento di Michelangelo: il David che uccide il gigante Golia con una fionda. Questa famosa statua, di proprietà della città di Firenze, ci pare la più indicata per simboleggiare la "Casa dei Diritti dell'Uomo". La statua più conosciuta nel mondo potrebbe essere collocata in una struttura (vero e proprio tempio laico) all'interno del Parterre, un'area oggi decisamente banale, con dei brutti padiglioni anonimi, senza pretese o pregio artistico. Certo, una struttura (possibilmente moderna) dedicata all'autore della Cappella Sistina, andrebbe realizzata da un architetto di fama internazionale. Così facendo, la "Casa dei Diritti dell'Uomo", con la centralità del David di Michelangelo come simbolo del Nuovo Umanesimo, circondato dalle statue incompiute dei Prigioni, propaganderebbe Firenze nel mondo come simbolo di giustizia e solidarietà. Naturalmente, intorno all'opera potrebbero sorgere sale congressuali da dedicare ai massimi difensori della libertà e dignità dell'uomo: Gandhi, Mandela, B. Russell, La Pira, Mazzini, Martin Luther King ecc. Questo progetto dovrà essere presentato (come idea) in Occasione (quest'anno) dei sessantadue an<i>ni della Dichiarazionesui Diritti dell'Uomo. </i>A Firenze possiamo e sappiamo dove far volgere l'attenzione del mondo intero, al fine di riportare la speranza laddove i diritti umani sono disattesi o calpestati. Firenze può e deve radunare uc nini di pace, studiosi, scienziati, religiosi, studenti, lavoratori e famiglie, oltre le più variegate associazioni, attraverso congressi, convegni, incontri, dibattiti e manifestazioni pacifiche, in nome della difesa della libertà e della democrazia. Nella città di Giorgio La Pira si parlerà ancora dei lager, della tortura, della miseria, delle malattie a carattere epidemico ecc. In questo spirito dobbiamo impegnare la nuova Amministrazione comunale, la Fondazione La Pira, l'Università, gli intellettuali fiorentini e stra‑</span></span></div>
<div class="yiv6511919755Style1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2086" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 13.25pt; margin-bottom: 0.95pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span class="yiv6511919755CharacterStyle1" id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2088"><span id="yui_3_13_0_1_1399575646223_2087" style="font-size: 10.5pt; letter-spacing: 0.4pt;">nieri, le organizzazioni del mondo del lavoro, i rappresentanti delle religioni, le associazioni del volontariato, per una stabile collaborazione con le istituzioni, ma anche per uno scambio di valori culturali, civili e umani con tutti i consolati presenti nella nostra città. Firenze deve dimostrare - concretamente di operare contro tutte le brutalità e le violenze, di offrire in modo permanente un sostegno a tutti coloro che sono minacciati o perseguitati a causa dell'opera svolta per la pace, la giustizia, la libertà d'opinione e la democrazia come forma di rispetto e di cultura civile.</span></span></div>
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Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-44537071774030391422014-04-28T12:35:00.003-07:002014-04-28T12:35:35.002-07:00AVVISO Siamo spiacenti di dover rinviare al mese di <b>OTTOBRE</b> il seminario del 10 - 05 - 2014 per indisponibilità dei locali del comune causa elezioni.<br />
<div id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2239">
<br /></div>
<div id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2237">
Il seminario sarà recuperato il giorno <b id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2238">SABATO</b> <b id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2240">4 OTTOBRE 2014</b>, il luogo vi sarà comunicato tempestivamente a mezzo e-mail.</div>
<div id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2236">
<br /></div>
<div id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2235">
Scusandoci per il disagio porgiamo cordiali saluti</div>
<div id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2234">
<br /></div>
<div id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2233">
la vice-presidente</div>
<div id="yui_3_13_0_1_1398713265563_2232">
Gioietta Pietroniro</div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-75799166151105646502014-04-11T07:30:00.000-07:002014-04-11T07:39:58.428-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSgw6wtiP3SSoPv-CB2TxBsAliZOxtqx5Lwn0hdWAP0NXTLeuhtwT14UGr4_6_phewCeNkAbPqj-DeKYLTFr0zFPJQpTOlqQwbNKtUtca1CKofIQqvA2_sykEytZk8uhim_5L8OfFooro/s1600/Villa_il_salviatino,_01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSgw6wtiP3SSoPv-CB2TxBsAliZOxtqx5Lwn0hdWAP0NXTLeuhtwT14UGr4_6_phewCeNkAbPqj-DeKYLTFr0zFPJQpTOlqQwbNKtUtca1CKofIQqvA2_sykEytZk8uhim_5L8OfFooro/s1600/Villa_il_salviatino,_01.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">BREVIARIO PER PARLAMENTARI
INESPERTI <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ugo Ojetti non era fiorentino.
Era nato a Roma nel 1871 e SUO padre Raffaello era un affermato architetto. A
Firenze però trascorse la seconda metà della sua vita.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ojetti ebbe una vita intensa di
lavoro. Critico d'arte, brillante giornalista e saggista, fu soprattutto un
uomo intelligente e curioso, sempre interessato a mille cose, sempre intento a
scrivere, a scoprire nuovi talenti. Laureato in giurisprudenza, si era dato al
giornalismo politico. Nel 1894 aveva iniziato a collaborare a La Tribuna come
inviato Speciale in Egitto. L'anno successivo si era fatto un nome pubblicando
Alla scoperta dei letterati, un libro d'interviste a Scrittori come Fogazzaro,
Carducci e D'Annunzio. Quel libro lo mise sulla Strada della critica d'arte e
gli aprì la collaborazione a giornali e riviste come «Il Marzocco», il
«Fanfulla della Domenica», «La Stampa». Nel 1901 era a Parigi per «Il Giornale
d'Italia. Dal 1904 al 1909 collaborò a «Illustrazione italiana» con lo
pseudonimo di Conte Ottavio.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Nel 1905 SI sposò con Fernanda
Gobba e si trasferì a Firenze, dove prese dimora in un villino in via dei Della
Robbia. Nel 1911 acquistò la villa del Salviatino dove visse fino alla fine dei
suoi giorni (i gennaio 1946). Di essa divenne padrone e signore, lui che era
chiamato "il giornalista principe".<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Il Salviatino era appartenuto in
antico al banchiere Alamanno d'Averardo Salviati che nel 1531 l'aveva
acquistato dai Dal Borgo e l'aveva fatto completamente ristrutturare
ricavandone una grandiosa dimora. Nelle mani di Ojetti era diventata «una fra
le più vive e più note Ville di Firenze, scrive il Lenzi Orlandi, «una di
quelle ville rappresentative, fotografate, pubblicate, ricordate negli articoli
delle più diffuse riviste del mondo, perché essa è stata l'abitazione lussuosa,
restaurata con ogni cura, arredata con splendida munificenza dal gusto e dalla
raffinata signorilità d'un fiorentino d'adozione, Ugo Ojetti». Dal SaIviatino
passarono i nomi più prestigiosi dell'arte e delle lettere italiani e stranieri
da lui accolti con la più signorile ospitalità.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Marcello Vannucci mi raccontava
di una volta che, giovanissimo, lo aveva incrociato sul cancello di quella
villa mentre usciva. Era l'ora del tramonto, l'ora più struggente della
giornata e Marcello vide quella figura di gentiluomo da manuale (il monocolo
sempre fisso all'occhio destro), con l'aria di un cavaliere appena sceso dal
suo cavallo, stagliarsi contro il cielo rosso del tramonto e attraversare la
scena come un prim'attore che se ne va tirando un sipario di porpora fra lui e
la platea. Scoppiata la prima guerra mondiale, era partito volontario, e, con
il grado di sottotenente, aveva fatto parte della Commissione per la
salvaguardia delle opere d'arte nelle zone di guerra. Contemporaneamente fu
anche commissario dell'ufficio stampa e propaganda del Comando Supremo e come
tale si diceva che fosse l'autore del celebre bollettino finale firmato da
Diaz, "quello della vittoria". Inoltre era stato ancora lui a
scrivere il secondo volantino dei due che furono lanciati su Vienna il 9 agosto
1918 da D'Annunzio durante il suo celebre volo. Tirato in 30000 copie, aveva
avuto più fortuna del primo, scritto da D'Annunzio stesso, che era più lungo,
verboso e intraducibile in tedesco. Dopodiché era tornato a casa con una
onorevole medaglia di bronzo e i gradi da capitano.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Dopo la guerra aveva fondato a
Milano «Dedalo» e a Firenze «Pegaso» e poi «Pan», riviste d'arte molto
importanti fra le due guerre. Fu lui che scoprì giornalisti come Orlo Vergani,
Paolo Monelli, Indro Montanelli. Fu lui che lanciò nelle sue riviste giovani
scrittori come Giuseppe De Rohertis, Pietro Pancrazi, Guido Piovene o Eugenio
Montale subito dopo l'esordio di Ossidi Seppia. Fu lui che pubblicò su
«Pegaso», nel 1930, la prima novella di Alberto Moravia. Collaboratore del
«Corriere della Sera» dal 1898 fino alla morte, ne divenne il direttore dal
1926 al 1927. Nel 1930 era stato fatto accademico d'Italia. Brillante uomo di
lettere, aveva scritto: «Il giornalista è il solo scrittore che, quando prende
la penna, non spera nell'immortalità». Ho ricordato Ugo Ojetti perché,
riordinando ordine a una sezione della mia biblioteca, mi sono ritornati alle
mani i sette vecchi volumi di Cose viste nella sobria ed elegante edizione che
Arnoldo Mondatori aveva realizzato a cavallo fra gli anni Trenta e Quaranta del
Novecento. Cose viste è la raccolta dei suoi articoli usciti sul «Corriere
della Sera» dal 1921 al 1938. In cose Viste - scrisse Giovanni Spadolini molti
anni fa - Ojetti è giornalista «abile nell'uso del vocabolo, efficace nella
presa immediata sul lettore, penetrante nel riprodurre le immagini della realtà
che lo circonda»; «essenziale e asciutto», conclude, egli è «il vero
protagonista» di quelle pagine.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Prima di ricollocarli al loro
posto, ho preso in mano il primo di quei volumi, quello che compendia gli
articoli scritti dal 1921 al 1923. L'ho sfogliato curioso, perché quelle pagine
rievocano per me piacevoli letture di molti anni fa. Il caso ha voluto che il
libro si aprisse sul titolo di un breve scritto: consigli ai deputati
inesperti. Mi è venuto allora di pensare all'attuale Parlamento dove, dopo
l'ultima rottamazione elettorale che ha messo fuori gran parte della vecchia
guardia politica italiana, forse quelle poche pagine avrebbero potuto risultare
utili a qualcuno dei più giovani neoparlamentari.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma avevo dimenticato il contenuto
di quel breve articolo e allora l'ho riletto. In testa ci sono un luogo e una
data: Firenze, 15 febbraio 1922. Poi Ojetti inizia a raccontare. I consigli non
sono suoi, ma provengono da un uomo politico che «è stato deputato per
parecchie legislature, una volta anche ministro; e adesso è morto. . .] Quando
morì, i giornali gli dedicarono un necrologio di cinque righe appena. il suo
nome, come capita spesso agli uomini politici, era quasi dimenticato». Dopo la
sua morte, il figlio, nella biblioteca del padre - continua a raccontare ancora
Ojetti - «ha ritrovato una gran busta gialla con su scritto: consigli a Paolo se
mai si darà alla politica. Dentro, su fogli e foglietti di tutti i colori e
dimensioni v'erano cento o duecento massime e aneddoti, e le più antiche
risalivano addirittura ai tempi di Depretis». Il nome Paolo però è invenzione
di Ojetti che per di più omette il nome del padre e specifica che, dopo che il
figlio gliele aveva mostrate, lui aveva scelto, per pubblicare, solo alcune
delle massime «evitando quelle che si riferiscono a uomini o fatti precisi».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Di quelle «cento o duecento
massime» che aveva viste (e lette), Ojetti ne aveva trascritte nel suo articolo
una trentina. Ne riportiamo quindici, quelle che ci sono sembrate le più
attuali. Compongono poco più che un decalogo. Un decalogo e mezzo, per
l'esattezza. Sono niente in confronto alle 305 raccolte in 58 argomenti
(Rubricas) che il cardinale Mazarino aveva enunciato nel suo Breviario dei
politici pubblicato nel 1684. Ma Mazarino (lui si firmava con una z sola)
scriveva per chi aspirava a servire Luigi xiv, il re Sole, un monarca sfarzoso
e assolutista, e il libro era destinato a un'élite politica così eccelsa e
ristretta che le massime erano scritte rigorosamente in latino tanto che il
titolo originale era Breviariurn Politico rum secundum rubricas Mazarinicas.
Ciò nonostante, già sotto il regno di Luigi xiv, il successo del libro fu tale
che dette luogo a più di dieci edizioni. In Italia invece comparve dopo e in
italiano. Segno che se ne pronosticava un uso molto più democratico e
"plebeo" perché destinato ad una élite politica giudicata (forse ingiustamente)
di più scarsa consistenza. Ma ora torniamo al "breviario", quello
estratto dal lascito politico-moraie del padre parlamentare (anonimo)
dell'amico (sotto pseudonimo) di Ojetti. ricco allora, come ho già detto, le
quindici massime che mi hanno più colpito, delle trenta che avevano più colpito
Ojetti, delle «cento o duecento» che aveva scritto per il figlio l'anonimo
parlamentare:<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>1.Nei parlamenti hanno corso solo quelle
verità un po'invecchiate che cominciano a diventare bugie.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">2. Il vero uomo politico deve
essere forte e parere accomodevole. Il vero uomo<span style="mso-tab-count: 1;"> </span> deve essere accomodevole e parere forte.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">3. Un gruppo parlamentare si può
dir solido quando tutti i suoi aderenti abbiano accettato questa massima: - Io
crederò a tutto quello che mi dirai tu; tu crederai a tutto quello che ti dirò
io.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">4. Se vuoi ottenere un favore da
un ministro, è inutile che gli voti contro. Basta che tu confidi a un amico di
lui che intendi votargli contro.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">5. Riconciliati al momento buono
coi tuoi nemici, ma davanti a tutti, storicamente.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">6. Gran bella qualità, in
politica, la paura. Ma abbi cura di chiamarla prudenza tattica, tradizione,
disciplina, amor di patria ecc.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">7. Quanto grasso di bugia
occorre, in un Parlamento, per mettere in moto la macchina della verità?<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">8. Abbi, o Signore, pietà d'un
presidente del Consiglio. Egli sa quello che non si fa.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">9. Nazione, Parlamento: moglie
giovane, marito vecchio.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">10. Se vuoi offendere un
avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">11. Il <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lusso più pericoloso è dir male di te stesso.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">12. Se t'occupi di politica
estera, ricordati che l'azione d'un diplomatico consiste tutta nell'impedire
che altri agisca.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">13. Se vuoi riuscire a sapere
qualcosa, fingi di saperla.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">14. Insegna sempre un poco meno
di quello che sai.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">15. E bene avere una fede; è male
mostrarla.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ecco, questo è il breve,
brevissimo Breviario che abbiamo dedotto dalle pagine di Ojetti. E chi, dopo
averlo consultato e seriamente praticato, non vedesse le proprie fortune
politiche ascendere a quelle vette che sognava, non dia tutta la colpa alla sua
brevità (se fosse lungo, che breviario sarebbe?). Ne rilevi almeno la marcata
ironia e la disinvolta morale e magari lo chiami Breviarium Ojettianum come
farebbe, con Cicerone, un politico di primo rango. E sappia che sarebbe
comunque ingiusto c riduttivo definirlo "il Bignami dei
Parlamentari".</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Antonio Fredianelli scrittore</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Il Governo delle Idee n. 123 diretto da Gianni Conti </span></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-88927916156844414782014-04-09T07:22:00.001-07:002014-04-09T07:22:44.394-07:00Presentazione del libro "Diario di un clochard" sabato 22 marzo , a Londa (Firenze)<br />
Articolo di stampa<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB0sXETNBBfW5SooqUXTHzK57kdgUtuVLr40LYlAet65p08mPQcLGVxt5aGm_1flc6kg2aLN8TuS4NM8aOn9UEU4-bcpFvPILOYXqA9yofoevyUFVJb8dVulay0qKCl8KhLWTu8LJB6cQ/s1600/diario+di+un+clochard_page_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB0sXETNBBfW5SooqUXTHzK57kdgUtuVLr40LYlAet65p08mPQcLGVxt5aGm_1flc6kg2aLN8TuS4NM8aOn9UEU4-bcpFvPILOYXqA9yofoevyUFVJb8dVulay0qKCl8KhLWTu8LJB6cQ/s1600/diario+di+un+clochard_page_001.jpg" height="232" width="320" /></a></div>
Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-39969800644395979662014-03-25T13:55:00.001-07:002014-03-25T13:55:29.318-07:00Vi segnalo per chi è interessato che il giorno
Sabato 5
Aprile 2014 al Palagio di parte Guelfa -Salone Brunelleschi Firenze sarà presentato il libro Diario di Viaggi da Firenze al Mondo <br />
Autori Umberto Graziani e Maria Pia Balzer <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKGkQOtyqc8ak2fc8EYAavrpfqBKx82ZeUnTSZGu0k1HynW9T8ZG568tZV8mIQf1kcDC2fP2frAXcJyA3YDgHTrATrnZDoGx-jY7urVukzOoQIpkjheYsOLfUWrEAGzSo5vZZued3Td4o/s1600/Locandina_DiariodiViaggi_light_page_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKGkQOtyqc8ak2fc8EYAavrpfqBKx82ZeUnTSZGu0k1HynW9T8ZG568tZV8mIQf1kcDC2fP2frAXcJyA3YDgHTrATrnZDoGx-jY7urVukzOoQIpkjheYsOLfUWrEAGzSo5vZZued3Td4o/s1600/Locandina_DiariodiViaggi_light_page_001.jpg" height="320" width="219" /></a></div>
<br />
<div style="mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-left: 254.75pt; mso-element-top: 244.15pt; mso-element-wrap: none; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="background-color: transparent; border: rgb(0, 0, 0); padding: 0cm;" valign="top">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 10pt; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-left: 254.75pt; mso-element-top: 244.15pt; mso-element-wrap: none; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none;">
</div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</div>
<span style="color: black; font-family: "Book Antiqua","serif"; font-size: 10pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Book Antiqua"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-fareast; mso-font-width: 108%;"> </span><!--[if !supportTextWrap]--><br clear="ALL" />
<!--[endif]-->
<br />
<div style="mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-left: 304.45pt; mso-element-top: 9.0cm; mso-element-wrap: none; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="background-color: transparent; border: rgb(0, 0, 0); padding: 0cm;" valign="top">
<div class="MsoNormal" style="line-height: 10pt; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-left: 304.45pt; mso-element-top: 9.0cm; mso-element-wrap: none; mso-element: frame; mso-height-rule: exactly; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; mso-pagination: none;">
</div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH9xbgqll1B9G6Kx1qg_vW9WkquXPcI9eUzoF84oQi1gHm5cdvOWY9VBXeYwHZj79aVmWtuUyyRtiFosOeW7GqpeHFDJG0vtG1j1JWAkSQWhmDIsPYs0ok3Vkn_5Y0tzJk5Ld-tB7O52I/s1600/Invito_DiariodiViaggi_light_page_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH9xbgqll1B9G6Kx1qg_vW9WkquXPcI9eUzoF84oQi1gHm5cdvOWY9VBXeYwHZj79aVmWtuUyyRtiFosOeW7GqpeHFDJG0vtG1j1JWAkSQWhmDIsPYs0ok3Vkn_5Y0tzJk5Ld-tB7O52I/s1600/Invito_DiariodiViaggi_light_page_001.jpg" height="160" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<!--[if !supportTextWrap]--><br clear="ALL" />
<!--[endif]-->Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7634727989322538325.post-21390795883619438362014-02-06T12:03:00.001-08:002014-02-06T12:03:12.080-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2bHXzmw_ucDaze3sWo7pXvZNlNFRps29-wYQ6iWAuwCiw9nb4s7nnQ5IoFbMP3SlY1BKE3rws7ai5ka4D_UBws9C3QdDgi1YdWHD0yt8whmNstyOTlIifjO5h0V2sa_-fcRGiNaEfdEQ/s1600/Manifesto+corso+15feb14CORRETTO_page_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2bHXzmw_ucDaze3sWo7pXvZNlNFRps29-wYQ6iWAuwCiw9nb4s7nnQ5IoFbMP3SlY1BKE3rws7ai5ka4D_UBws9C3QdDgi1YdWHD0yt8whmNstyOTlIifjO5h0V2sa_-fcRGiNaEfdEQ/s1600/Manifesto+corso+15feb14CORRETTO_page_001.jpg" height="320" width="226" /></a></div>
<br />Firenze Magnificahttp://www.blogger.com/profile/11938713719443824269noreply@blogger.com0