martedì 28 febbraio 2012




Firenze Magnifica e A.G.I. Toscana


con il patrocinio del Comune di Firenze
organizzano


SEMINARI DI FORMAZIONE PEDAGOGICA
Opere Salesiane Firenze

Via Gioberti, 33 rosso Firenze
I SEMINARIO
17 Marzo 2012  ore 09.00-12.30
L'Osservazione nell'atto educativo e nell'apprendimento (Dr. Anna Borgia)
Supporti metodologici:
Dall'osservazione della realtà alla produzione culturale "originale" e "cooperativa" secondo il metodo della ricerca sperimentale di Idana Pescioli ( Dr. Valbruna Vicerè - Insegnante Pacinotti Anna )
Confronto e dibattito

II SEMINARIO
24 Marzo 2012 ore 09.00-12.30
L'importanza delle emozioni nel rapporto educativo alla luce delle nuove scoperte neuro-scientifiche - crescere sereni ( Dr.ssa Anna Borgia )
Supporti metodologici:
guida al controllo delle emozioni attraverso il movimento con importanti risvolti  di tipo motorio , di apprendimento , relazionale , secondo il metodo della ricerca sperimentale scientifica dell'ambientalismo attivo ( Dr. Piergiorgio Francia)
Confronto e dibattito

III SEMINARIO
31Marzo  2012 ore 09.00-12.30
Dall'infanzia alla preadolescenza : le trasformazioni gli affetti ed i comportamenti nelle relazioni (Dr.ssa Anna Borgia )
Soggettività e incontro con la realtà . modalità di sperimentazione e finestre di lettura per comprendere ed aiutare
Gioco e disegno attività indispensabili ad ogni età : dall'empirismo alla teoria scientifica in cui la realtà può essere toccata , plasmata  , modificata e spiegata lungo tutto il processo di crescita Dalla realtà giocata alla realtà vissuta nella preadolescenza  ( Dr.ssa  valeria Angelini  - Dr.ssa Blanca E. Aviles )
Confronto e dibattito 

I SEMINARI SONO A NUMERO CHIUSO .SARANNO ACCETTATE  LE PRIME 25 DOMANDE PERVENUTE ALL'INDIRIZZO agi.toscana@gmail.com
INDICARE NELL'ISCRIZIONE IL SEMINARIO A CUI SI INTENDE PARTECIPARE   








SEMINARI DI FORMAZIONE PEDAGOGICA SCHEDA DI ISCRIZIONE

SCHEDA DI ISCRIZIONE





SEMINARI DI FORMAZIONE PEDAGOGICA



Opere Salesiane Firenze

                Via Gioberti, 33 rosso Firenze





Nome e cognome



Qualifica


Indirizzo



Tel.                                                                              FAX



e.mail*

* E’ opportuno, onde evitare disguidi, che l’indirizzo e-mail sia indicato in stampatello





partecipazione al seminario del:_________________________________________________________


 

La scheda di iscrizione dovrà pervenire via mail all’indirizzo agi.toscana@gmail.com entro e non oltre il 10. 03. 2012.


INFORMATIVA

Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali),La informiamo che i dati personali raccolti con il presente modulo saranno trattati esclusivamente ai fini dell’organizzazione del Corso e non verranno comunicati a terzi né in alcun modo diffusi al di fuori dei soggetti incaricati o responsabili dell’organizzazione.

giovedì 23 febbraio 2012

COMUNE DI FIRENZE : TRE SEMINARI PEDAGOGICI su L'Osservazione , le Emozioni e i Comportamenti nelle Relazioni













L’Associazione culturale “ Firenze Magnifica “,
 in collaborazione con il Comune di Firenze Assessorato all’Educazione, ha organizzato tre seminari pedagogici che analizzeranno attraverso supporti teorici e metodologici “elementi” importantissimi dalla scuola dell’infanzia alla preadolescenza: l’osservazione, le emozioni e i comportamenti nelle relazioni.
I seminari, grazie alla collaborazione con l’ Associazione Grafologica Italiana – Sez. Toscana, alla presenza di un rappresentante del Comitato Scientifico della Fondazione “Idana Pescioli” e la disponibilità della rivista culturale “Il Governo delle Idee” nonché al volontariato degli esperti relatori, sono completamente gratuiti.

I Seminari si terranno presso  l’ Istituto Salesiano – Via del Ghirlandaio nei giorni 17, 24, 31 Marzo dalle ore 9 alla ore 12,30.

Gli interessati possono espletare le preiscrizioni sul sito agi.toscana@gmail.com fino al 3 Marzo 2012. In accordo con l’Assessorato all’Educazione è previsto il credito formativo per gli insegnanti che ne faranno richiesta. Ogni seminario è a numero chiuso (25 partecipanti). Farà fede  la data di invio. 



Per “ FIRENZE MAGNIFICA “ Il Vicepresidente

       Ins. Gioietta Del Bianco Pietroniro


lunedì 20 febbraio 2012

UNA POESIA PER LA VITA modalità di partecipazione

Dodicesima edizione del Concorso “Una Poesia per la Vita”



            Proseguono le iscrizioni al Concorso “Una Poesia per la Vita”, promosso da ANLA – Consiglio Regionale Toscana in collaborazione con il Lions Club Firenze Bargello.

            Ogni poeta può inviare tre liriche dattiloscritte, in quattro copie, di cui una sola debitamente firmata e comprensiva delle generalità, dell’indirizzo, dei recapiti telefonici e dell’eventuale indirizzo di posta elettronica.

            Le liriche, ciascuna non superiore ai trenta versi, dovranno pervenire entro il 30 marzo 2012. Il contributo di iscrizione è fissato in Euro 20,00, da spedire o consegnare assieme ai dattiloscritti a:



ANLA – Consiglio Regionale Toscana


Via dei Neri, 27 – 50122 Firenze




            La cerimonia di premiazione dei finalisti si terrà nel mese di Maggio 2012.



            Per eventuali chiarimenti ed informazioni  si può contattare ANLA (tel.055-2302590 – fax 055-219820 – e-mail  sederegionaletoscana@anla.it), o consultare il sito www.anla.it/sedi/toscana/notiziario associativo.

Concorso
una poesia per la vita
dodicesima edizione 2012
1. Al premio sono ammessi tutti i poeti con un massimo di tre liriche inedite.

2. Le liriche, non superiori a 30 versi, dovranno pervenire entro il 30 Marzo 2012 in quattro copie dattiloscritte di cui solo una, firmata, dovrà recare le generalità, l’indirizzo ed il recapito telefonico dell’autore.

3. Le opere partecipanti dovranno essere inviate al seguente indirizzo: ANLA – Consiglio Regionale Toscana – Via dei Neri, 27 – 50122 Firenze.

4. A parziale rimborso delle spese organizzative è richiesto un contributo di Euro 20,00 che dovrà essere allegato alle poesie.

5. I testi non saranno restituiti.

6. La Giuria è composta da esponenti del mondo culturale fiorentino. Il giudizio della Giuria è insindacabile.

7. La cerimonia di premiazione dei finalisti del Concorso è prevista nel mese di Maggio 2012.

8. Al fine di offrire una panoramica delle poesie presentate, in occasione della cerimonia di premiazione sarà data lettura delle liriche segnalate dalla Giuria. I premi dovranno essere ritirati dai vincitori, o loro delegati, nel corso della premiazione.

9. Il trattamento dei dati personali che riguardano i concorrenti è svolto nel pieno rispetto della Legge 675/96.

10. Non è prevista la pubblicazione di alcuna raccolta delle opere partecipanti.

ANLA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE

SENIORES D’AZIENDA


Consiglio Regionale TOSCANA
Segreteria Organizzativa

Via dei Neri, 27 - 50122 Firenze

Tel. 055/2302590 - Fax 055/219820

e-mail: sederegionaletoscana@anla.it

in collaborazione con LIONS CLUB FIRENZE BARGELLO

domenica 19 febbraio 2012

ORIANA FALLACI SCRITTORE di Letizia d'Angelo


Venerabile Arciconfraternita  Associazione Nazionale  della Misericordia di Empoli
Seniores d’Azienda CENTRO CULTURALE  CONSIGLIO REGIONALE TOSCANA
Il Governatore della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Empoli
ed il Presidente Regionale dell’ A.N.L.A. Toscana
sono lieti di invitare la S.V. alla presentazione del libro
Sabato 24 Marzo 2012 presentazione del libro

ORIANA FALLACI  SCRITTORE
di LETIZIA D’ANGELO
Intervengono:
MARINO BIONDI  Università di Firenze
GIANNI CONTI Direttore Rivista “Il Governo delle idee”
LUCA NANNIPIERI Scrittore - saggista
 LUIGI TESTAFERRATA Scrittore - Giornalista
Sarà presente l’autrice
Sala Giovanni Paolo II - ore 17,00 Misericodia di Empoli – Via Cavour, 43/b - Empoli
Letizia D’Angelo è nata nel 1984 e si è laureata con il massimo dei voti in Filologia Moderna
nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. L’autrice è passata attraverso esperienze letterarie che l’hanno vista premiata in diverse occasioni, prima per liriche giovanili e poi per racconti brevi, con uno dei quali - dedicato all’influenza del web sulla società contemporanea - è stata nel 2008 tra i vincitori di uno dei premi “Grinzane Cavour”.
Per questa “opera prima” di notevole spessore e di estrema attualità, a Letizia D’Angelo è stato assegnato recentemente uno speciale riconoscimento nell’ambito della XXa Edizione del prestigioso “Premio Fiesole Narrativa Under 40”.
La giuria del Premio, ricordando il modo antico di Oriana Fallaci di fare giornalismo con coraggio e distacco, ha voluto sottolineare come lo stesso coraggio e distacco si estrapolino chiaramentedalla lettura di questo libro.

martedì 14 febbraio 2012

IL PODESTA' STRANIERO di Giovanni Di Capua



Quella spruzzatina di patina neoparlamentare sbrigativamen­te e graziosamente concessa al professor Mario Monti per consentirgli di dar vita a un governo di ottimati somiglia tan­to alle procedure adottate da Carlo Alberto, riluttante ad abbando­nare l'assolutismo, a concedere nel 1848 - buon terzo dopo il re del­le Due Sicilie e Pio ix - uno statuto octroye, un tantino abborraccia­to in pochi giorni pour épater le bourgeois per dare un contentino a banchieri e industriali coi quali il regno piemontese era fortemente indebitato.
Tutti felici, tutti contenti, porgenti inchini e riverenze verso l'in­venzione che il monarca repubblicano ha consegnato a un forbito Monti perché ne ricavasse il più largo consenso delle camere del­l'era postfascista?
Francamente qualche dubbio ci insorge. Se non altro perché la stampa straniera, ultimamente da molti evocata come la castigatrice degli ulti­mi governi show, ci chiede dove sia finita la nostra democrazia e, con­seguentemente, la nostra politica di cui menavamo vanto in Europa. I tecnici dovevano provvedere a sedare i mercati e a frenare le specu­lazioni finanziarie. Appena si è sollevata qualche timida voce a ram­mentare che la democrazia è in qualche modo garantita dalla politica, non dai banchieri che fanno soldi con l'aiuto dello Stato, la si è mes­sa a tacere neppure si trattasse di nostalgici del recente passato non propriamente glorioso, o di malati di formalismo, ovvero di disturba­tori dei nuovi manovratori, tanto eccellenti persone singolarmente prese, quanto sprovveduti parvenues politici collettivamente valutati. Diciamolo umilmente: l'Italia politica e la non robusta democrazia del Belpaese sono state commissariate: disperse, brutalmente esposte a una involuzione che mette in discussione sia la costituzione formale che quella materiale di questo sciagurato paese di dissipatori di con­tenuti e forme di democrazia. Viene da chiedersi dove siano finiti i custodi inflessibili della carta del 1948 giudicata immodificabile; e do­ve si siano rintanati i giureconsulti del costituzionalismo creativo che s'impantanano nel subire gioiosamente e dilettantisticamente il con­cetto di popolo sovrano.
Ai primi di agosto 2011 il professor Monti deliziosamente rammentò la figura del "podestà forestiero", tecnico professionale delle gestioni di potere nell'età comunale. Col senno di poi si potrebbe asserire che già allora, con lucida premonizione, l'ex rettore aveva avanzato la pro­pria nomina a capo del governo di un'Italia parlamentare divisa dal­le risse bottegaie; ma quasi nessuno colse allora il significato recon­dito di quella anticipazione accademicamente stimolante, politi­camente imprevedibile e discutibile.
E ora che si fa? Allestiamo un mutamento di sistema come se si trat­tasse di una replica paludata alle barzellette del gaudente Berlusconi? Noi siamo dei moderati, delle persone tranquille, né animose, né re­calcitranti verso ciò che non ci convince. Ma invochiamo il diritto al dubbio; e, con ciò, pensiamo di trovarci in buona compagnia di buo­na parte degli italiani: compresi parecchi di quei senatori e deputati che, in quarantott'ore, hanno ascoltato dichiarazioni di intenzioni non propriamente chiare, interventi millimetrati per far presto, di­chiarazioni di voto espresse senza entusiasmo votando a occhi bassi una "cosa" che sapeva di dente marcio e non invece di un infisso strut­turale curabile e salvabile.
Personalmente ne ho viste tante nella mia esperienza di militante e osservatore politico, un tempo frequentatore assiduo di Transatlanti­co e del salone Garibaldi; mai però mi ero imbattuto in un governo privo di legittimazione popolare. Neppure i governi Pella e Tambro-ni sono richiamabili come precedenti presidenziali. C'è chi ha volu­to in aula, a Palazzo Madama, ricordare la svolta di Salerno che, gra­zie a Togliatti, fissò il clamoroso compromesso fra comunisti appena usciti di clandestinità e una monarchia in declino. Ma non si dimen­tichi che, in verità, non fu il "Migliore" a dettare quella svolta epoca- : le, bensì personalmente Stalin: il leader sovietico aveva convenienza m uscire dalla minorità estrema fra le grandi potenze in lotta per la con­quista del mondo e a trovare il proprio tornaconto in una alleanza con; gli inglesi - cui toccava in sorte l'influenza sull'area mediterranea - aij quali premeva salvare la monarchia sabauda, mentre gli americani era­no, per cultura e scelta democratica, repubblicani e antitotalitari. Come si vede, il governo dei professori, col suo dichiarato «grandem lavoro da fare», ha cominciato con indebolire le basi stesse della de­mocrazia repubblicana italiana. Questo va detto con franchezza e sen­so di responsabilità: anche se, tra i ministri, possiamo avere degli ami­ci autorevoli e coscienziosi. Anzi, proprio per tale ragione, vogliamo sperare che siano proprio loro a rendersi conto che, lasciando corre­re come si trattasse di questioni minimali e marginali, ci allontania­mo anni luce dalla democrazia plurale di Alcide De Gasperi e dalla democrazia compiuta di Aldo Moro.
Ragioniamoci su. Non diamo ai giovani un'idea di democrazia priva di libertà, di politica e dei fondamenti stessi di uno stato democratico. L'ossequio ai tecnocrati di Bruxelles può trovare giustificazioni mo­netarie contingenti. Ma l'Europa che sognavamo era tutt'akro. Evi­tiamo di accrescere, irresponsabilmente, l'euroscetticismo: che non è un male oscuro e rischia di separarci da una fede sovranazionale di civiltà che, per decenni, era parsa impermeabile all'egoista mercati-smo dei grandi burocrati, maestri di econometrismo, non certo di economia politica europea anzitutto libera e democratica.
 Giovanni Di Capua  ( politico e scrittore)

venerdì 10 febbraio 2012