mercoledì 18 maggio 2011

Firenze una casa per i diritti e la libertà dell'uomo (di Gianni Conti)

L'approvazione di un Piano regolatore  generale  costituisce per ogni Amministrazione comunale una responsabilità includibile perchè su di esso poggia la crescita della cultura civile , lo sviluppo delle risorse economiche cittadine, l'armonico rapporto della comunità e le speranze delle future generazioni .tto questo, il Piano strutturale dell'amministrazione fiorentina , benchè animato da buoni propositi e inseguendo " perequazioni" ardimentose e di difficile soluzione , ci trova perplessi. Certo, si presentano nella realtà attuale , problemi nuovi e di non facile soluzione , che toccano la nostra città ed anche tutta l'area fiorentina e pratese : sono quelli dell'immigrazione, del lavoro e dell'abitazione .La crisi economica e, sopratutto, la crisi della società in cui viviamo , particolarmente nel Centr-Sud, crea fasce crescenti di emarginazione sociale.
Firenze , negli ultimi anni era stata sospinta sempre più verso un ruolo marginale , sia come centro finanziario , industriale e dei servizi , oltre che di centro culturale e produttivo.Il nuovo sindaco , ad oggi, ha rimesso Firenze all'attenzione della stampa nazionale e, soprattutto, del Governo Berlusconi.
stralcio  dell'articolo pubblicato su il Governo delle idee rivista  mensile

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